Calo fiducia imprese: Confesercenti, smottamento preoccupante
«Servono atti immediati: tagliare la spesa, meno pressione fiscale e più investimenti»
ROMA - «La fiducia delle imprese scivola ancora, sottolinea una nota Confesercenti, colpita da una lunga crisi e da incerte prospettive di ripresa.
Tutti, dal Parlamento al Governo, alle Regioni, agli Enti locali, ai sindacati e noi stessi, rappresentanti delle imprese, dovremmo orientare ogni sforzo per favorire un’inversione di tendenza e tornare a crescere. Il percorso non è semplice, anche perché la fiducia cresce solo con i fatti, con interventi di risanamento dei conti pubblici basati sul ridimensionamento di inutilità e di sprechi, con investimenti pubblici e con una politica fiscale che lasci benzina nel serbatoio dell’impresa per innovare e creare nuova occupazione e maggiore concorrenza.
Il commercio, come dimostrano i dati Istat, paga con un – 2,5%, ma normalmente la slavina arriva dopo. Di fronte a questo smottamento, servono atti immediati e concreti: oltre a stabilizzare i conti tagliando la spesa, dobbiamo ridurre la pressione fiscale per rilanciare sul fronte degli investimenti e dei consumi».
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