25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Il fotovoltaico ostacolato da norme e divieti

Gli italiani amano il solare, le leggi no

Una ricerca svela che la maggior parte dei cittadini sono favorevoli alle energie rinnovabili, ma ne sanno poco o niente

ROMA - La quasi totale maggioranza degli intervistati dalla ricerca di mercato realizzata da Ipr marketing, e commissionata dalla fondazione Univerde, in collaborazione con Fotowatio, è consapevole dello scarso impatto ambientale e della sicurezza dell’energia solare. L’81% pensa, ma soprattutto spera, che ci sarà un aumento della produzione dell’energia grazie al sole, e che venga mantenuto il proposito da parte del governo, di diventare uno dei più grandi stati produttori di energia utilizzando i pannelli solari.

Una ricerca per capire cosa pensano gli italiani del fotovoltaico - La ricerca è stata effettuata sulla base di 1003 persone, valutandone l’età, il sesso, la zona geografica di provenienza e il numero di persone che vi risiedevano. La ricerca ha cercato di capire il livello di conoscenza degli italiani riguardo alle energie rinnovabili, le valutazioni sull’attuale governo e sulle opposizioni per come affrontano la questione, oltre alla preferenza che danno rispetto ai vari tipi di energia rinnovabile, partendo dal nucleare fino ad arrivare al solare ed eolico.

Il 90% vuole più solare - Di queste 1003 persone il 90% è convinto che ci sarebbe bisogno del solare in più larga misura di quanto è realmente. Lamentano il fatto che non ci siano abbastanza incentivi, e temono che, i pochi a disposizione, vadano a sparire del tutto. Sul fronte degli investimenti casalinghi, in questo tipi di energie, il 67% ha scelto il fotovoltaico. C’è stato un aumento della produzione di energia in proprio dal 2009 ad oggi del 13% (all’epoca erano solo il 54% le persone che avevano installato i pannelli solari).

Gli italiani sanno poco o nulla di fotovoltaico - Solo il 57% era a conoscenza dell’esistenza della legge «Conto energia» che remunera l’energia prodotta da un impianto casalingo.Consapevoli dei reali costi solo il 30%.

Norme e divieti per ostacolare le energie pulite - Purtroppo, in molte zone, anche chi investirebbe nel fotovoltaico o altre energie rinnovabili, rimane impossibilitato da tutta una serie di leggi, vuoi per il paesaggistico, così come per molti centri storici, o altre motivazioni che cambiano da comune a comune. Limitando, di fatto, l’insorgere di nuovi impianti, senza parlare della solita lentezza della burocrazia e alle varie e, spesso proibitive regole condominiali.