25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Politica energetica | Cina

Fotovoltaico, Pechino aumenta le tariffe incentivate

Da sottolineare che le nuove tariffe sono destinate solo ad impianti di grande taglia approvati con bando di gara

PECHINO - Il governo cinese ha reso noto le nuove tariffe incentivate che la Commissione per le riforme e lo sviluppo nazionale (NDRC) ha stabilito per l'elettricità prodotta da nuovi impianti fotovoltaici. Inoltre le nuove tariffe sono state unificate per tutto il Paese, sperando così di ridurre le difficoltà di calcolo sulla competitività degli investimenti effettuati in zone diverse e quindi stimolare un maggiore dinamismo industriale. Da sottolineare che le nuove tariffe sono destinate solo ad impianti di grande taglia approvati con bando di gara (non competitiva), perché - come hanno precisato fonti governative - il programma di incentivazione cinese non può permettersi di sovvenzionare tutte le famiglie e le imprese, come invece avviene in Europa.

In dettaglio le nuove tariffe prevedono che i gestori delle reti di distribuzione paghino 1,15 yuan (0,13 centesimi di euro) per ogni kWh prodotto a condizione che i nuovi progetti abbiano ricevuto l'approvazione entro il 1 luglio 2011 e siano completati entro la fine dell'anno in corso. Per i progetti approvati dopo il 1 luglio sarà invece applicata una tariffa pari ad 1 yuan/ kWh prodotto ad eccezione di quelli situati in Tibet per i quali sarà mantenuta la tariffa più favorevole.

Attraverso questa revisione è stato operato un aumento significativo delle tariffe rispetto agli importi fissati nell'ultimo turno di gara e ciò allo scopo di mantenere competitiva l'opzione fotovoltaica rispetto alla produzione di energia ottenuta da impianti alimentati con fonti convenzionali.
Nonostante il dinamismo che esprimono sui mercati internazionali le aziende cinesi che operano nel settore fotovoltaico, resta però evidente il ritardo della generazione fotovoltaica all'interno del Paese. Le stime per il 2011 relative al mercato domestico indicano una richiesta di installazione complessiva intorno a 1.000 MW, di cui circa 800 nella sola regione del Qinghai.