24 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Manovra finanziaria

«Per le imprese agricole prevista una raffica di tagli»

Confagricoltura: «Ora si deve pensare a misure di sviluppo per il rilancio delle imprese»

ROMA - «Comincia il conto alla rovescia verso il 2013 quando, se non si realizzerà la riforma fiscale, dovrebbero scattare i tagli lineari su agevolazioni, detrazioni, deduzioni, misure assistenziali previste dalla manovra economica. Questa situazione alimenta un clima di sfiducia nelle imprese agricole, dal momento che il settore risulta pesantemente investito: si prevedono 16 decurtazioni, che vanno dalle misure relative agli interessi sui mutui agrari, al regime speciale Iva dei produttori agricoli, dai redditi degli allevatori, all’agriturismo». Lo sottolinea Confagricoltura in relazione alla manovra economica.
«Dopo i tagli - chiede Confagricoltura - si cominci a pensare a proposte per il rilancio delle imprese, che sono il motore dello sviluppo».

QUOTE LATTE - L’Organizzazione degli imprenditori agricoli è poi tornata a rimarcare la vicenda delle multe per lo splafonamento delle quote latte, la cui riscossione passerà da Equitalia ad un altro ente pubblico autorizzato dal ministero delle Finanze, ancora da definire. «Vigileremo con la massima attenzione perché è inaccettabile - ha detto Confagricoltura - che nel momento in cui si chiedono pesanti sacrifici al Paese ed agli agricoltori si possa ancora concedere ad un gruppo di persone che non hanno rispettato le leggi e che non hanno voluto regolarizzare le loro posizioni quando potevano farlo, di scaricare i loro debiti sul settore e sulla collettività».