Fini: Più tasse su lavoro che su capitale, riequilibrare
«Si disincentivano le imprese ad assumere, ora preferiscono la finanza»
ROMA - Secondo il presidente della Camera, Gianfranco Fini, l'attuale sistema fiscale penalizza il lavoro rispetto al capitale, con la creazione di «effetti distorsivi» che devono essere eliminati. Gli interventi fiscali allo studio, ha spiegato Fini intervenendo alla presentazione della relazione annuale dell'Inps, devono considerare che «oggi il fattore lavoro è fortemente penalizzato rispetto al fattore capitale per quanto riguarda la misura della tassazione applicata».
Secondo il presidente della Camera, quindi, è necessario intervenire per riequilibrare «i forti disallineamenti nelle aliquote riferite ai redditi da lavoro e a quelli da capitale che creano gravi effetti distorsivi, in quanto disincentivano le imprese ad assumere inducendole a privilegiare l'investimento finanziario». Per Fini, insomma, l'allargamento dell'area dell'occupazione, anche attraverso misure efficaci per l'emersione del lavoro nero «deve diventare una priorità assoluta delle politiche nazionali».
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