23 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Più donne in nuovo cda

Cir, nel primo trimestre l'utile balza a 14,4 mln

A decretare il risultato della holding della famiglia De Benedetti il buon andamento delle controllate Sorgenia, il gruppo Espresso e Sogefi

MILANO - Il gruppo Cir chiude il primo trimestre del 2011 con un utile netto di 14,4 milioni di euro, un balzo rispetto ai 3,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2010. A decretare il risultato della holding della famiglia De Benedetti il buon andamento delle controllate Sorgenia, attiva nel settore energia, il gruppo Espresso, Sogefi che opera nella componentistica auto e Kos attiva nella sanità.

Nello stesso periodo i ricavi hanno raggiunto i 1.115,5 milioni di euro, in crescita dell'1% rispetto a 1.104,9 milioni di euro nei primi tre mesi del 2010. «E' stato un anno positivo - ha commentato Rodolfo De Benedetti, amministratore delegato del gruppo Cir - E' un po' presto fare delle previsioni. I risultati del primo trimestre sono buoni, in linea con quello che ci aspettavamo. Il fatto che il consiglio abbia deciso di tornare a pagare dividenti nel 2010 è un fatto di fiducia nei confronti del futuro senza nasconderci le sfide che abbiamo».

Al termine del cda che ha esaminato i conti dei primi tre mesi dell'anno, Cir ha riunito gli azionisti in assemblea, quest'anno per la prima volta a Milano. L'assemblea, chiamata ad approvare il bilancio 2010, ha provveduto anche alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Un board che, oltre a confermare una vocazione internazionale, presenta delle novità rispetto al passato: anzitutto vede ridursi il numero dei membri da 14 a 12, sette dei quali indipendenti, e poi vede aumentare la presenza femminile. Sono salite a quattro infatti le donne nel board, con l'ingresso di Maristella Botticini, Silvia Giannini e Dominique Senequier. Accanto alle tre consigliere entra nel board anche Michael Pistauer. A seguire la riunione del nuovo board ha confermato Rodolfo De Benedetti nel ruolo di amministratore delegato e Stefano Micossi come presidente.