La Merkel dirà sì a Draghi
La corsa alla poltrona monetaria più importante d'Europa è decisa. Anche il Wall Street Journal: «La Germania lo sosterrà»
BERLINO - La corsa alla poltrona monetaria più importante d'Europa è decisa: secondo informazioni della Bild, che cita fonti vicine alla Cancelleria, Angela Merkel darà il suo via libera alla nomina di Mario Draghi alla presidenza della Banca centrale europea. E oggi anche il Wall Street Journal titola: La Germania sosterrà Mario Draghi alla Bce.
«Proprio un italiano dovrà vegliare sull'euro», titola il tabloid che però riconosce all'attuale governatore della Banca centrale italiana «qualità molto tedesche», anzi prussiane, tanto da ritrarlo in un fotomontaggio con in testa un tipico berretto prussiano.
«E' un uomo forte» - elenca Bild - che ricorda come Draghi sia rimasto orfano molto presto e abbia frequentato una scuola gesuita. «E' austero», poiché non ama la mondanità e gli piace l'escursionismo in montagna. «E' risoluto», tanto da guadagnarsi le lodi dell'ex ministro delle Finanze tedesco Peer Steinbrueck, che lo ha definito «indipendente, molto posato ed estremamente preparato». «E' fedele» e schivo, della sua vita privata non si sa praticamente nulla, a parte che ha una moglie studiosa di letteratura inglese, un figlio e una figlia. «E' spigoloso» e bisticcia di frequente con il premier Silvio Berlusconi.
Angela Merkel ha avuto modo di conoscere Draghi in numerosi vertici del G-20 e sosterrà - si vocifera in cancelleria - «il più tedesco fra tutti i candidati». In una recente intervista alla Faz il governatore italiano aveva affermato: «Dobbiamo tutti seguire l'esempio della Germania. La Germania ha migliorato la sua competitività grazie all'introduzione di riforme strutturali. Questo deve essere l'esempio».
Bild conclude con il suo imprimatur a Draghi e gli conferisce, ad honorem, la cittadinanza tedesca.
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