«Nessuna altra deroga al pagamento delle multe»
Confagricoltura: «Piena fiducia nella linea di rigore del ministro Galan. E’ assolutamente necessario perseverare nella corretta applicazione al regime comunitario»
ROMA - «Non si possono accettare ulteriori dilazioni nel perseguire la completa applicazione delle disposizioni normative previste dalle leggi 119/2001 e 33/2009». Così Confagricoltura commenta la richiesta di ulteriori proroghe al pagamento delle multe residue sulle quote latte, confermando fiducia e sostegno alla linea di rigore del ministro Giancarlo Galan.
Confagricoltura ritiene, infatti, che la corretta applicazione dalla normativa sia l’unico modo per riportare verso la normalità economica un settore duramente provato dalle ricorrenti crisi di mercato e dalle sperequazioni che si sono create tra chi la rispettato le leggi e chi, invece, le ha eluse.
Malgrado non si possa considerare ancora totalmente risolta, tuttavia la vicenda quote latte si sta dipanando. Lo dimostrano i dati ufficializzati oggi dal Commissario Straordinario e da Agea sullo stato d’applicazione della legge 33/2009 ed in particolare sulla rateizzazione del prelievo supplementare per il latte dovuto dai produttori eccedentari in riferimento alle campagne pregresse. «Le procedure sono state avviate ed i pagamenti, riferiti a debiti maturati anche da diversi anni, sono finalmente iniziati».
Confagricoltura sottolinea la necessità di proseguire con decisione nella strada intrapresa e di portare a compimento quanto definito dalle norme di legge. «E’ assolutamente necessario perseverare nella corretta applicazione al regime comunitario, la cui mancata operatività é costata negli anni, non solo al comparto latte ma all’intero sistema agricolo italiano, svariate centinaia di milioni di euro.