28 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Crisi economica

Obama: superato il punto di crisi, ora il lavoro

Obiettivo dell'Amministrazione americana «ridurre la disoccupazione» e «sostenere il settore privato»

NEW YORK - L'economia americana «ha superato il punto di crisi», ma la situazione non è ancora risolta. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama durante la conferenza stampa indetta ieri pomeriggio, la serata italiana, al South Court Auditorium nell'Eisenhower Executive Office Building della Casa Bianca. «L'obiettivo dei prossimi due anni sarà dare impulso all'economia per ridurre il tasso di disoccupazione, focalizzando l'attenzione su innovazione, educazione, energie pulite e nuove tecnologie», ha detto Obama.

Secondo il presidente «il settore privato deve essere la forza trainante» e il Governo deve essere «un buon partner, eliminando gli ostacoli sulla via dell'innovazione». L'economia americana, messa a dura prova dalla crisi, ora «è al piano terra» e deve risalire, per questo è importante che le aziende tornino «a investire e ad assumere». Democratici e repubblicani saranno «ritenuti responsabili» delle loro decisioni, ha detto Obama, ricordando che «durante la crisi interventi tempestivi e mirati hanno fatto la differenza», ma che ora «sono gli americani alla guida della macchina economica».

Sostenere la «classe media» - Rispondendo a chi gli chiedeva di giustificare la rabbia dei democratici sull'estensione dei tagli fiscali dell'era Bush, Obama ha detto di «condividere la loro frustrazione», ma ribadendo che «nel complesso l'accordo era la cosa giusta, compromesso significa accettare anche cose che non piacciono». Lo scopo della legge «è sostenere la classe media» perché anche se è giusto che «persone come Steve Jobs, che hanno inventato due o tre prodotti di grande successo, siano ricche, bisogna anche fare in modo che tutti gli americani abbiano le stesse possibilità».