Napolitano a Cotec Oporto,vie d'uscita ricerca-innovazione
Domani summit con re Juan Carlos e presidente portoghese
Oporto (Lisbona), 6 ott - Istruzione, conoscenza e innovazione come `assi' nella manica per uscire dalla crisi economica e trasformarla in occasione di sviluppo. Si discuterà di tutto questo, delle soluzioni alla crisi che ha travolto il mondo, del ruolo dell'Europa, della necessità di una governance globale al VI Symposium Cotec che si apre domani a Oporto, in Portogallo, e al quale partecipa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Europeista della prima ora e deciso sostenitore della necessità di una maggiore integrazione politica dell'Ue Napolitano non si è perso un solo appuntamento delle Fondazioni Cotec Italia, Spagna e Portogallo.
Nel 2007, eletto da poco più di un anno al Colle, volò all'incontro di Lisbona, nel 2008 fu la volta di Napoli, l'anno scorso di Madrid e ora, di nuovo, il Portogallo. Il Capo dello Stato, che arriverà domattina nella cittadina portoghese, parteciperà e interverrà ai lavori insieme al presidente del Portogallo Aníbal António Cavaco Silva e al re di Spagna Juan Carlos. Già l'anno scorso Napolitano aveva sottolineato che "l'uscita dalla crisi non sarà facile" ma "i Paesi che per primi e meglio ne verranno fuori saranno quelli che avranno investito in modo più convinto su istruzione, conoscenza e innovazione" perché "la capacità di innovare è oggi parte essenziale della forza di un Paese, della rilevanza del suo ruolo".
(Segue)
- 02/10/2020 Galloni: «Perché l'Italia va verso il baratro (e come potrebbe salvarsi)»
- 24/08/2020 Carlo Bonomi: «Rischiamo una crisi irreversibile»
- 12/08/2020 Paganini: «Le politiche economiche di questo governo creano solo la decrescita felice»
- 17/06/2020 La speranza di Romano Prodi: «Se facciamo presto con misure economiche tragedia limitata»