Controlli di sicurezza nell’aeroporto di Bergamo
Enac aveva chiesto, dai primi di agosto, alla società di gestione interventi correttivi
ROMA - Con riferimento al servizio realizzato questa mattina dalla redazione di Striscia la Notizia presso l’Aeroporto di Bergamo sull’efficacia dei controlli di sicurezza, l’ENAC precisa che, nell’ambito dei propri poteri di vigilanza e controllo, già dal mese di agosto ha attivato azioni correttive nei confronti del gestore aeroportuale, la Sacbo S.p.A. che, ai sensi dell’articolo 705 del Codice della Navigazione, deve garantire l’effettuazione dei controlli di sicurezza su passeggeri, bagagli e merci e l’adeguamento delle infrastrutture aeroportuali alle misure di sicurezza.
La Direzione Aeroportuale ENAC di Bergamo, infatti, aveva richiamato la società Sacbo, che ha la gestione totale dello scalo, al fine di eliminare le carenze riscontrate nel sistema di sicurezza delle infrastrutture, richiedendo in particolare di impedire il passaggio dall’area arrivi all’area partenze al personale non autorizzato, anche mediante la vigilanza della suddetta area.
Si rammenta, peraltro, che l’attuazione delle misure di sicurezza è demandata al gestore aeroportuale che agisce sotto la sorveglianza delle Forze di Polizia. Considerato, quindi, che le carenze evidenziate dalla redazione di Striscia la Notizia confermano la necessità di quegli interventi già richiesti alla Sacbo, l’ENAC rende noto di avere immediatamente disposto l’accertamento dei fatti finalizzato all’adozione di ulteriori provvedimenti di competenza ritenuti necessari.
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