Contratto integrativo Inps, Cisl Fp: pronti ad ogni iniziativa
Ma per il sindacato cislino «interrompere i rapporti con l’amministrazione è dannoso e controproducente»
ROMA - «Siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a far sì che il contratto integrativo sottoscritto con l’Inps venga rispettato, ma interrompere i rapporti con l’amministrazione è una scelta dannosa e controproducente», questa la posizione della Cisl Fp sulla vicenda che sta investendo i lavoratori dell’ente previdenziale.
Per Paolo Bonomo, segretario nazionale, non è l’abbandono del confronto (strada intrapresa in queste ore da altre sigle sindacali) il modo per rimuovere l’ostacolo alla piena applicazione dell’accordo: «Non è certo con la chiusura dei rapporti che si risolve il problema della mancata certificazione del contratto. Ma anzi è intensificando il nostro sforzo e la nostra azione determinata che, con iniziative dure ma soprattutto incisive, dobbiamo tutelare i diritti e le legittime aspettative dei lavoratori».
«Da parte nostra – assicura il segretario – non lasceremo niente di intentato e continueremo ad assumere quelle decisioni che, anche di recente, hanno portato a risultati concreti come l’attivazione degli osservatori sulla sperimentazione del nuovo modello organizzativo, il nuovo sistema indennitario e la sottoscrizione delle linee guida del CCNI 2010. Accordo che ha già consentito l’erogazione dell’anticipazione degli incentivi nella misura del 50% nel mese di luglio e che garantirà anche quella relativa al prossimo mese di novembre».
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