23 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Al via un Bando sperimentale

Potenza, sviluppo e la promozione delle Reti di impresa

Cofinanziato al 50% da Camera di Commercio di Potenza e Regione Basilicata. Lamorte: «E’ il primo passo verso un cambio culturale»

POTENZA - Andare oltre il concetto di Distretto per sperimentare modalità aggregative in grado di far «pensare in grande» le imprese e permettere di rispondere alla crisi in atto attraverso l’apertura di nuovi e più allettanti scenari: è da questo proposito che nasce il Bando per progetti pilota «Promozione e sviluppo di reti di impresa», promosso e cofinanziato al 50% dalla Camera di Commercio di Potenza e dalla Regione Basilicata per 150.000 euro.

«L’innovazione non è solo legata ai processi produttivi ma anche alle modalità di concepire le misure atte a creare un ambiente più favorevole agli investimenti, alla crescita e alla competitività del sistema produttivo – spiega il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte -. La formula del Bando sulle reti di impresa è un invito a superare una barriera reale, oggettiva: le imprese del nostro territorio sono straordinarie ma troppo piccole, troppo resistenti alle spinte aggregative e per questo sofferenti di nanismo. Lo scenario che si apre davanti permette di superare questa criticità: oggi ci si può contaminare positivamente crescendo in maniera orizzontale e mantenendo l’autonomia e la specificità acquisite nel tempo. L’obiettivo è accedere a tavoli significativamente interessanti e partecipare all’aggiudicazione di commesse altrimenti irraggiungibili. L’auspicio è che da questa prima sperimentazione su base locale possa nascere la spinta ad un cambio culturale che ci avvicini all’Europa. La parola, adesso, passa agli imprenditori».

Destinatari delle agevolazioni saranno i raggruppamenti di imprese costituiti o da costituire con forma di «Contratto di Rete». Le imprese aderenti al Contratto devono essere almeno tre, in maggioranza P.M.I. e con sede legale e/o operativa nella provincia di Potenza. I contributi sono nell’ordine del 50% delle spese ammissibili per progetti di Contratti di rete da promuovere e stipulare (contributo massimo erogabile ¤ 25.000); realizzazione di attività programmate di Contratti di rete già costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese (¤ 50.000); progetti integrati di Contratti di rete da promuovere e stipulare e successiva fase di realizzazione delle attività programmate (¤ 50.000). Il contributo sarà liquidato a conclusione delle attività programmate a fronte di una relazione sui risultati complessivamente raggiunti dalla Rete ed in particolare di quelli sostenuti dall’agevolazione.

Tra le tipologie di spesa ammesse ci sono: consulenza e definizione del piano di fattibilità economica, tecnica e finanziaria del Contratto di Rete; formazione e/o aggiornamento del personale; acquisto di attrezzature, impianti, macchinari, sistemi informatici, software, brevetti e marchi registrati, certificazioni di origine e di qualità; spese notarili per la costituzione del Contratto di rete. Il Bando stabilisce anche una forma di premialità per progetti rispondenti a diversi parametri tra cui: l’appartenenza delle imprese aderenti al contratto di rete alla stessa filiera produttiva e/o commerciale, l’appartenenza ad un distretto produttivo riconosciuto dalla Regione Basilicata, la creazione di nuova occupazione. Scadenza domande 30 ottobre. Bando e modulistica saranno scaricabili dai siti www.pz.camcom.it e www.basilicatanet.it.