29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Crisi USA

L'occupazione privata sale, Obama: si va verso giorni migliori

Il tasso di disoccupazione aumenta 9,6. Il Governo americano pensa a nuovi incentivi

NEW YORK - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha promesso che il paese sta andando «verso giorni migliori», nonostante il mercato del lavoro sia ancora molto incerto. Il rapporto sull'occupazione degli Stati Uniti per il mese di agosto ha infatti lasciato intravedere qualche spiraglio di luce. Obama ha definito «notizia positiva» il fatto che l'economia americana abbia guadagnato 67.000 posti di lavoro nel settore privato in agosto, anche se «non abbastanza buona».

DISOCCUPAZIONE - Il dipartimento del Lavoro ha infatti rilevato che il tasso di disoccupazione è aumentato dal 9,6%, dal 9,5% di luglio, e complessivamente l'economia ha perduto 54.000 posti di lavoro. Per questo il governo sta pensando a una nuova serie di misure per sostenere la crescita e incoraggiare l'occupazione.
«Prenderò in considerazione un pacchetto di nuove idee la settimana prossima», ha detto Obama dal Rose Garden della Casa Bianca, accompagnato dal suo team economico. «L'economia si sta muovendo nella giusta direzione, dobbiamo solo farla andare più rapidamente». Ricordando che «non esiste la bacchetta magica» per guarire un'economia che ha attraversato la peggiore recessione dai tempi della Grande Depressione, e che «ci vorranno anni per riparare i danni», Obama ha comunque promesso agli americani che il paese sta andando «verso giorni migliori».

INCENTIVI FISCALI - La Casa Bianca sta prendendo in considerazione diverse misure addizionali a sostegno dell'economia, come ulteriori incentivi fiscali per le piccole imprese e spese in infrastrutture. Secondo il Washington Post, che cita fonti vicine al governo, gli sgravi alle piccole aziende potrebbero consistere in centinaia di miliardi di dollari. Tra le proposte allo studio ci sarebbero un'espansione temporanea della «tax holiday» sugli stipendi e un'estensione permanente dei crediti fiscali alle aziende che investono in ricerca e sviluppo.

PICCOLE IMPRESE - Il presidente è tornato inoltre a chiedere al Congresso e ai repubblicani di votare una legge già proposta alle Camere in aiuto delle piccole imprese. «La priorità adesso è dare un impulso alle piccole imprese», ha detto «dove l'anno scorso si è verificato il 60% delle perdite di posti di lavoro».
«Chiedo ancora una volta al Congresso di approvare la legge in aiuto delle piccole imprese», ha detto, in particolare riferendosi ai repubblicani che hanno «bloccato la legge».