Marchionne: governo USA decisivo per Chrysler, in Italia è diverso
All'evento di oggi messaggio per Pomigliano? «Non so se ce ne sia uno»
NEW YORK - Oggi il presidente americano Barack Obama ha visitato lo stabilimento Jefferson North di Chrysler a Detroit, accolto in trionfo dai dipendenti e dall'amministratore delegato Sergio Marchionne in un clima rilassato e disteso. Un messaggio per Pomigliano? «Non so se ci sia un messaggio. La visita di Obama e ciò che si è detto qui oggi è un grande riconoscimento di quanto è stato realizzato finora», ha detto Marchionne rispondendo ai giornalisti.
L'amministratore delegato di Chrysler e Fiat ha sottolineato che per riuscire ad arrivare a questo punto «si è dovuto ristrutturare e ripartire da zero. Il ruolo del Governo, dell'amministrazione Obama è stato decisivo così come quello dell'United Auto Workers», il sindacato americano del settore auto, mentre «in Italia, la situazione è diversa. Mi auguro che si capisca il significato vero di Fabbrica Italia e la sfida che è alla base di questo progetto».
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