30 luglio 2025
Aggiornato 16:00
La crisi del debito

Lisbona incassa il declassamento di Moody's

Da A1 a A2: le prospettive di crescita rimangono deboli. Da Trichet critiche alle agenzie di rating: «Un oligopolio»

LISBONA - La Borsa del Portogallo incassa apparentemente senza problemi il declassamento di rating al paese annunciato oggi da Moody's. Dopo una prima fase in leggero ribasso, a metà mattina l'indice Psi 20 riesce a tornare sul territorio positivo registrando un più 0,14 per cento rispetto alla chiusura di ieri. Peraltro le altre maggiori Borse europee mantengono un netto orientamento rialzista, mentre l'euro si limita a segnare una limatura a quota 1,2544 dollari. Oggi Moody's ha comunicato di aver abbassato di due gradini il voto assegnato ai titoli di Stato portoghesi - ora a A1 dal precedente Aa2 - a riflesso delle deboli prospettive della sua economie e di entrate fiscali. Tuttavia l'agenzia ha anche aggiunto che ora, con questa variazione, il quadro dei rischi, positivi e negativi, che circondano il paese appare bilanciato, e che le sue prospettive di rating sono «stabili».

TRICHET - Oggi sulla questione delle agenzie di rating è intervenuto con toni critici il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, con una intervista a Libération. Le tre maggiori agenzie - oltre a Moody's, Standard & Poor's e Fitch - rappresentano un «oligopolio», ha detto, e nella loro attività tendono ad accentuare le fasi di rialzo o ribasso dei mercati (prociclicità). Implicitamente Trichet ha affermato che sarebbe opportuno cercare un modo per non far dipendere più le decisioni di mercato dai voti assegnati solo da queste tre agenzie.

BORSA - Intanto, mentre a Bruxelles si riuniscono i ministri finanziari dell'unione europea, con l'Ecofin, le Borse del vecchio continente ritrovano il percorso esuberante di ieri, e nonostante la debolezza in chiusura di wall Street segnano netto progressi. A metà mattina a Milano il Footsie-Mib avanza dello 0,95 per cento, Parigi segna un più 1,23 per cento, Francoforte più 1,20 per cento, Londra più 1,28 per cento. E si profila una possibile apertura al rialzo anche a Wall Street: a oltre quattro ore dall'avvio i contratti futures sull'indice Dow Jones avanzano dello 0,3 per cento, quelli sul Nasdaq dello 0,58 per cento.