20 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Vertice G20

Sarkozy e Merkel: introdurre una tassa sulle banche

Lettera indirizzata al primo ministro canadese

PARIGI - Il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel auspicano che il prossimo G20, che si riunirà a Toronto il 26 e il 27 giugno, decida la creazione di una tassa sulle banche e un'altra sulle transazioni finanziarie. Queste richieste, già menzionate da Sarkozy e Merkel alla loro conferenza stampa congiunta a Berlino il 14 giugno, sono formulate in una lettera indirizzata oggi al premier canadese Stephen Harper, la cui copia è stata inviata alla presidenza coreana del G20 (che succede alla presidenza canadese) e ai capi di stato e di governo del G20, ha precisato.

«Francia e Germania, conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo del 17 giugno 2010, sono favorevoli a un accordo internazionale per instaurare un prelievo o una tassa sulle istituzioni finanziarie, per garantire un contributo equo e sollecitare la prevenzione dei rischi sistemici», hanno scritto i due responsabili. Secondo loro, «questo contributo dovrà inserirsi in un quadro rafforzato di gestione delle crisi. Dovrà essere basato sui rischi e ridurre il rischio morale rappresentato dalle istituzioni finanziarie sistemiche».
Hanno inoltre auspicato che il G20 lavori a «un accordo internazionale su una tassa mondiale sui mercati finanziari, come la tassa sulle transazioni finanziarie. Questa tassa costituirebbe un elemento complementare del contributo del settore finanziario». Il vertice del G20, principale «platea» di cooperazione economica mondiale, tenterà di raggiungere un compromesso su una tassa sulle banche, ma non sembra attualmente riscuotere alcun consenso. Osservando che «la ripresa economica potrebbe essere minacciata da nuove tensioni finanziarie», il presidente e il cancelliere hanno anche proposto catalogo di misure a favore della regolamentazione finanziaria. Occorre, secondo loro, «garantire una trasparenza massima» sul rafforzamento della liquidità e del capitale delle banche. «I risultati dei test di resistenza condotti attualmente anche dai supervisori bancari dovranno essere pubblicati: in Europa, sarà fatto al più tardi nella seconda metà» di luglio, hanno promesso Sarkozy e Merkel.

Le nuove norme prudenziali sul finanziamento delle economie del G20 dovrebbero essere realizzate «in modo da non rimettere in discussione la ripresa economica, prima della fine del 2012, pur fornendo periodi transitori sufficienti e clausole protettive appropriate», hanno sollecitato. Fra le altre proposte c'è la possibilità di decidere «sanzioni proporzionate e coordinate contro i centri finanziari che presentano carenze palesi in materia di scambio di informazioni fiscali, di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo».