30 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Mutui «Subprime»

Goldman Sachs accusata di frode crolla in borsa

La banca Usa messa sotto inchiesta dall'autorità di Borsa americana. Il titolo cola a picco a Wall Street: -14 per cento

NEW YORK - La straordinaria decisione della Securities and Exchange Commission di accusare formalmente Goldman Sachs di frode su titoli legati ai subprime è la prima mossa con cui la Consob statunitense riconosce la responsabilità delle banche di Wall Street per il crollo del mercato immobiliare americano. E la mossa dell'organo di controllo della borsa Usa ha avuto pesanti ripercussioni sui titoli finanziari, crollati a Wall Street, e sulle borse di tutto il mondo.

BORSA - A Wall Street i danni maggiori li subisce ovviamente la stessa Goldman Sachs: -12,98% a 160,4 dollari a pochi minuti dalla chiusura. Bank of America cede il 4,59% a 18,57 dollari. Citigroup il 4,47% a 4,59 dollari. JPMorgan perde il 4,25%, mentre Wells Fargo arretra del 2,54% a 32,66 dollari
In ribasso anche Morgan Stanley, che cede il -4,99% a 29,32 dollari. Il Dow Jones perde lo 0,83% a 11.051,61 punti. Il Nasdaq è in ribasso dell'1,16% a 2.486,42 punti, e lo S&P 500 arretra dell'1,32% a 1.195,62.
Ma le conseguenze della accuse a Goldman non si limitano a Wall Street. In ribasso sono anche le principali borse europee. A Milano l'Ftse It All ha chiuso a -2,08% , a Parigi Cac40 -1,94%, a Francoforte Dax -1,76% e a Londra Ftse100 -1,39%.

ABACUS - Nella documentazione legale, depositata ieri dalla Sec, la storica banca newyorkese, una delle più potenti e vincenti del mondo, è accusata di frode sull'azionario per aver venduto ai clienti titoli legati a mutui rischiosi mentre contemporaneamente scommetteva sul loro fallimento.
Investitori come il gestore di hedge-found John A. Paulson e la banca stessa, fecero profitti straordinari dal collasso del mercato dei subprime nel 2007.
Nel dettaglio la Sec ha citato uno strumento dal nome particolarmente esoterico: Abacus 2007-AC1. Con Abacus e altri veicoli simili la banca e alcuni clienti selezionati poterono scommettere contro il mercato immobiliare, mettendosi al riparo dall'ondata di perdite conseguente allo scoppio della bolla subprime. Ma molti clienti della banca, che non erano al corrente di questi accordi e investirono quasi 11 miliardi di dollari in obbligazioni garantite da mutui, hanno perso immense quantità di denaro.
Secondo la Sec Goldman creò Abacus 2007 - AC1 nel febbraio 2007 proprio su richiesta di Paulson. La banca gli consentì di scegliere le obbligazioni da lui ritenute più rischiose e destinate a perdere maggior valore, e le raggruppò in Abacus.
Lo strumento fu poi venduto ad altre banche, a fondi pensione, a compagnie di assicurazione e altri hedge-fund. Ma si trattava di una mela avvelenata, secondo la Sec, perché Abacus conteneva tutti i titoli che secondo Paulson erano destinati al default. E forse aveva ragione, visto che scommettendo contro il mercato immobiliare Paulson guadagnò 3,7 miliardi di dollari nel 2007.
Goldman disse agli investitori di Abacus che le obbligazioni erano state scelte da un manager indipendente, non da Paulson.

«Il prodotto era nuovo e complesso, ma l'inganno e in conflitti sono vecchi e semplici»; ha detto Robert Khuzami, direttore della divisione coercitiva della Sec. «Goldman ha permesso ad un cliente che scommetteva contro il mercato dei mutui di influenzare pesantemente la selezione di obbligazioni da includere in un portafoglio di investimenti, dicendo invece agli investitori che quei titoli erano stati scelti da una terza parte indipendente e imparziale».
Goldman Sachs ha risposto immediatamente alle accuse, negandone ogni fondamento. «Sono completamente infondate nella legge e nei fatti», ha dichiarato Goldman, sottolineando che la società lavorerà «vigorosamente per confutarle e per difendere la sua reputazione».