25 aprile 2024
Aggiornato 23:30

Benzina, Adoc: rispetto al 2009 il pieno costa 11 euro in più

«Bene Saglia su sterilizzazione Iva, auspicato anche taglio accise»

ROMA - La verde supera quota 1,43 euro al litro, il 18,2% in più dello scorso anno, con il risultato che per un pieno occorrono in media 11 euro in più. Contro il caro carburanti l’Adoc ha apprezzato l’intervento del sottosegretario allo Sviluppo economico Saglia, che ha ventilato la possibilità di una sterilizzazione dell’Iva.

«Abbiamo apprezzato la volontà del sottosegretario Saglia di voler sterilizzare l’Iva – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – auspicando che questa volta la promessa si realizzi concretamente, dato che è il quarto governo che promette un intervento sull’Iva come misura contro il caro carburanti. Ma crediamo che questo tipo di intervento, da solo, non basti, auspichiamo anche un taglio delle accise introdotte per eventi eccezionali dal 1935 al 2004 e poi rese permanenti. Con lo sfondamento odierno della quota di 1,43 euro al litro un pieno viene a costare all’automobilista ben 11 euro in più rispetto allo scorso anno, un rincaro del 18,2%. Per combattere sistematicamente il caro carburanti crediamo sia necessario, inoltre, sviluppare la rete dei distributori «no brand» e dare la possibilità di vendere anche prodotti «non-oil» ai distributori tradizionali, il cui numero sul territorio è sufficiente ma può essere anche aumentato. In questo modo si incentiverebbe la concorrenza, con ricadute positive per i consumatori, in quanto si creerebbero le condizioni per un ribasso del prezzo finale della benzina. In ultima analisi, abbiamo apprezzato anche la decisione, da parte della Commissione straordinaria per il controllo sui prezzi e sulle tariffe del Senato, di convocare i petrolieri. Come Adoc saremmo interessati e disponibili ad essere sentiti su un tema cruciale per l’economia dei consumatori.»