5 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Commercio

Ambulanti: rinnovo concessioni è un diritto

Innocenti: «Deroga alla Bolkestein tranquillizza 170 mila imprese»

ROMA - «Non è possibile pensare di negare il rinnovo della concessione ad un venditore ambulante dopo 10 anni di lavoro e di presenza in un mercato pubblico». E’ quanto afferma il Presidente Nazionale dell’Anva-Confesercenti, Maurizio Innocenti commentando i contenuti della legge Bolkestein da poco approvata. «Per questo ci siamo impegnati ottenendo una deroga all’art.16 che riconosce, allo scadere dell’autorizzazione, il diritto al rinnovo acquisito dalle imprese ambulanti nel corso degli anni con la presenza continua sui mercati all’insegna della correttezza e della disponibilità».

«Stiamo parlando di una categoria – sottolinea Innocenti– che da sempre rappresenta un importante strumento di compensazione nei periodi di crisi economica, frenando il lievitare dei prezzi e consentendo alle famiglie di avere servizi di prossimità e prodotti di qualità a costi più contenuti».

«E’ importante disciplinare un settore come quello del commercio ambulante, così come avviene in tutti gli altri Paesi europei, ma va fatto nel rispetto delle circa 170 mila imprese che vi lavorano e che grazie ad esso sopravvivono. Per questo, siamo disponibili a collaborare con il Governo e le Regioni nella definizione di provvedimenti adatti a migliorare questo settore a beneficio dei consumatori e delle stessi imprese. L’importante – conclude il Presidente dell’Anva – è modernizzare il commercio ambulante arricchendolo e rendendolo sempre più competitivo e non fare passi indietro mettendo in crisi chi ne fa parte».