28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
CCNL 2006-2009 parte normativa e il biennio economico 2006-2007

Cisl Fp: stipula ccnl dirigenti autonomie locali

Volpato: «Una contratto che dà valore al lavoro degli oltre 10mila dirigenti del comparto»

ROMA - Firmato oggi, dopo la registrazione positiva della Corte dei Conti, il contratto nazionale degli oltre 10.000 dirigenti del comparto Regioni – Autonomie Locali per il quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007.
Per Daniela Volpato, segretario nazionale della Cisl Fp, si tratta di un risultato importante «che porta miglioramenti significativi sia sul tabellare che sulla retribuzione accessoria, e che scommette sulla professionalità dei dirigenti in servizio presso gli oltre 8 mila enti del comparto».

Il contratto, afferma il segretario, «riconferma e rafforza gli specifici contenuti professionali e le particolari responsabilità che caratterizzano la figura del dirigente. Dà valore al lavoro, anche alla luce del processo di trasformazione che sta interessando le pubbliche amministrazioni e dei nuovi equilibri che verranno con il federalismo fiscale».
L'incremento complessivo del nuovo ccnl è in linea con la percentuale che ha caratterizzato tutti i rinnovi del pubblico impiego e pari a 281,20 euro medi mensili. A cui – sottolinea Volpato - «si aggiungeranno le ulteriori risorse, destinate al trattamento accessorio, che gli enti dovranno mettere a disposizione a fronte del rispetto dei parametri di efficienza e di specifici criteri di virtuosità gestionale».

Il segretario della federazione del pubblico impiego Cisl, giudica importanti anche i risultati raggiunti per la parte normativa, «dove sono stati sciolti i nodi di una questione particolarmente delicata come quella relativa al codice disciplinare dopo il decreto legislativo 150/2009. Le nuove norme introducono un sistema sanzionatorio bilanciato e più equilibrato anche al fine di tutelare il rapporto di lavoro del dirigente. Con garanzie precise: prima fra tutte il reintegro del dirigente illegittimamente o ingiustamente licenziato. E’ stato poi respinto qualsiasi inasprimento dell’istituto del recesso per motivi organizzativi».

La firma di oggi, conclude Volpato, «rappresenta anche una spinta per la contrattazione decentrata, che l’accordo sui nuovi assetti contrattuali indica come strumento strategico per migliorare la qualità del lavoro e l’efficienza dei servizi locali ai cittadini. Il nostro impegno sarà ora finalizzato all’avvio e alla rapida conclusione del confronto per il biennio economico 2008-2009».