«Sigilli» simbolici a 100 concessionarie FIAT
Iniziativa del centro sociale CasaPound in 40 città, ingressi nastrati e cartelli: «Fiat odia l'Italia»
ROMA - Blitz di CasaPound Italia contro la Fiat con «sigilli» simbolici piazzati su in centinaia di concessionarie in tutta Italia, ingressi nastrati e cartelli eloquenti, come «Odia l'Italia, prima fallisce meglio è».
CasaPound Italia rivendica il blitz messo a segno nella notte dai membri del centro sociale di estrema destra, con sede storica a Roma all'Esquilino: stamattina un centinaio di concessionarie della casa automobilistica in oltre 40 città italiane, da Torino a Palermo, sono state trovate 'sigillate' con il nastro bianco e rosso, a ricordare una 'scena del crimine', e circondate di striscioni. «Un'azione non violenta - sottolineano nella rivendicazione - un gesto simbolico ma dal sapore fortemente provocatorio»: e 'Prima fallisce, meglio è. Per tutti', è lo slogan che si legge sui volantini lasciati davanti a tutti i punti vendita 'colpiti'.
Casapound chiede lo stop agli incentivi «per auto prodotte all'estero sfruttando lavoratori stranieri sottopagati» e chiede «incentivi solo per auto prodotte in Italia»; riguardo agli stabilimenti di Pomigliano d'Arco e Termini Imerese, propone che siano «sequestrati, nazionalizzati e affidati a Finmeccanica e Fincantieri».
A Roma i manifestanti si sono presentati all'apertura del punto vendita «Fiat Center» di viale Manzoni, una delle concessionarie più grandi della capitale, con bandiere di Cpi e striscioni con su scritto 'Fiat odia l'Italia, e, entrati nella concessionaria, hanno spiegato di voler mettere in atto un'occupazione simbolica e sono saliti sul tetto dello stabile. La questura di Roma conferma che i militanti sono sul tetto della concessionaria, gli agenti sono sul posto ma avvertono che al momento tutto si sta svolgendo pacificamente.
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