Bernabč: su rete nuova generazione serve l'intervento Stato
«Per una societŕ i ritorni sono estremamente differiti nel tempo»
ROMA - In tutti i paesi le reti di nuova generazione sono opera dello Stato. Lo sottolinea l'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabč, intervistato da Lucia Annunziata alla trasmissione In 1/2 ora. «Ci vuole buon senso, si tratta di far lavorare il mercato, di vedere quali soluzioni sono le piů congeniali per far decollare un importante progetto di ammodernamento infrastrutturale e, soprattutto per l'avvio delle reti di nuova generazione. C'č perň da dire che in tutti i paesi dove sono state fatte le reti di nuova generazione c'č stata l'iniziativa dello Stato perché - spiega Bernabč - un soggetto privato come Telecom o un qualunque altro soggetto non puň avventurarsi in un'operazione che ha dei ritorni estremamente differiti nel tempo e non č compatibile con i piani di redditivitŕ di un'azienda».
E rispondendo ad una domanda sulle reti alternative a Telecom, Bernabč afferma: «Se ci sono infrastrutture alternative ben vengano, questo deve essere un obiettivo desiderabile della politica industriale in questo settore».