Obama: «Da cooperazione con Asia nuovi posti di lavoro»
Il Presidente Americano: «discusso con leader regionali su ripresa economica»
WASHINGTON - Il tour diplomatico in Asia del presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha portato pochi risultati concreti, ma i colloqui con gli alleati potrebbero portare alla creazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro, facilitando l'apertura dei mercati locali ai prodotti americani: lo ha affermato lo stesso Obama, nel suo discorso radiofonico settimanale.
COOPERAZIONE - «Ho parlato con i dirigenti di tutti i Paesi che ho visitato su quel che è possibile fare per sostenere questa ripresa economica e riportare lavoro e prosperità alla nostra gente: l'Asia è ora la regione dove acquistiamo il maggior numero di beni e con la quale commerciamo più intensamente, un commercio che sostiene milioni di posti di lavoro qui a casa», ha spiegato Obama nel suo discorso, registrato tre giorni fa a Seoul - ultima tappa del suo giro di visite - e diffuso oggi.
OCCUPAZIONE - «Anche se ci vorrà del tempo, posso promettere questo: ci stiamo muovendo nella direzione giusta, le iniziative che abbiamo preso si stanno rivelando utili e continuerò fino a quando le imprese non ricominceranno ad assumere, i disoccupati non riavranno un lavoro e non ricostruiremo un'economia più forte e prospera di prima», ha concluso il Presidente.
SOSTENIBILITÀ - Obama ha poi ricordato come non vi possano essere soluzioni ai problemi energetici o climatici globali senza cooperazione fra gli Stati Uniti e i Paesi asiatici, sottolineando infine come i colloqui abbiano avuto ripercussioni dirette anche sulla sicurezza nazionale: «Abbiamo fatto progressi con Cina e Russia per mandare un messaggio di unità all'Iran e alla Corea del Nord: rispettare gli obblighi internazionali rinunciando alle armi atomiche o affrontare le conseguenze».
- 02/10/2020 Galloni: «Perché l'Italia va verso il baratro (e come potrebbe salvarsi)»
- 24/08/2020 Carlo Bonomi: «Rischiamo una crisi irreversibile»
- 12/08/2020 Paganini: «Le politiche economiche di questo governo creano solo la decrescita felice»
- 17/06/2020 La speranza di Romano Prodi: «Se facciamo presto con misure economiche tragedia limitata»