29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Editoria. Verso la «pace» sui libri

Google cerca nuovo accordo con autori ed editori

Il colosso di internet tenta di salvare intesa da rilievi antitrust offrendo maggiori garanzie

SAN FRANCISCO - Potrebbe essere più vicina la «pace» tra Google e il Dipartimento di Giustizia statunitense, che gestisce i dossier sulla concorrenza. Il colosso internet potrebbe infatti allentare il suo controllo su migliaia di libri protetti da copyright che saranno aggiunti alla sua biblioteca se un giudice federale approverà la revisione di un precedente accordo legale che va incontro alle preoccupazioni espresse dallo stesso antitrust.

MERCATO «NASCENTE» - Le concessioni, accordate nella nottata italiana da Google presso la corte federale di New York, giungono a due mesi di distanza dalle critiche del Dipartimento di Giustizia alla versione originale dell'accordo tra l'azienda internet e le associazioni degli autori e degli editori, secondo le quali l'intesa avrebbe potuto arrecare più danni che benefici al nascente mercato dei libri elettronici.

MAGGIORI GARANZIE - Google, leader mondiale dei motori di ricerca, spera di riuscire a «salvare» l'accordo grazie a una serie di garanzie: maggior flessibilità nella possibilità di fare sconti sui libri elettronici e la promessa di rendere più facile ad altri di vendere l'accesso a un indice digitale dei libri coperti dall'accordo. Inoltre, i detentori dei diritti d'autore avranno un permesso più esplicito a vendere copie di libri digitali se un'altra versione è venduta altrove nel mondo.

Le nuove concessioni di Google cono l'ultimo episodio di una class action intentata contro la società quattro anni fa da gruppi che rappresentano gli interessi degli autori ed editori Usa con l'accusa di pregiudicare i diritti d'autore acquisiti con la possibilità di fare copie digitali di opere dell'intelletto.