Confagricoltura ad Ecomondo
Dalle agroenergie un contributo essenziale alla tutela dell’ambiente ed allo sviluppo economico
RIMINI - Gli imprenditori agricoli riaffermano il loro ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto e dell’Unione Europea sulla riduzione delle emissioni di CO2 e sull’aumento della quota di energia da fonti rinnovabili.
«L’agricoltura non solo è determinante nell’assorbimento dell’anidride carbonica ma è uno dei settori che sta contribuendo maggiormente allo sviluppo della produzione di energia rinnovabile attraverso le biomasse ed il biogas.»
E’ quanto è emerso nel convegno «Biomasse e biogas: problemi e prospettive a seguito dell’emanazione della lg.99/09», organizzato da Confagricoltura ed Agroenergia alla Fiera di Rimini, nell’ambito della manifestazione KeyEnergy alla quale hanno partecipato ilo Mipaaf, il Mattm, l’Aeeg, il GSE, le direzioni generali agricoltura delle regioni Emilia Romagna e Lombardia, l’assessorato alle politiche agroalimentari della provincia di Forlì e Cesena, ed Agriventure.
La crescita del settore non può prescindere comunque da una piena attuazione della normativa del sistema di incentivazione in modo da garantire continuità e stabilità agli investimenti.
A questo fine, per Confagricoltura, è indispensabile che si proceda rapidamente a:riconoscere concretamente l’incentivo di 0,28 ¤/kwh agli impianti entrati in esercizio commerciale dal 1 gennaio 2008, garantire stabilità dell’incentivo nei 15 anni, emanare il decreto sulla tracciabilità della filiera agro energetica e a colmare le lacune legislative che limitano la valorizzazione energetica e l’utilizzazione agronomica di alcuni sottoprodotti, come il digestato e la pollina.
L’istanza di una concreta attuazione del quadro normativo è emersa anche dalla tavola rotonda organizzata da Agroenergia nella stessa giornata del convegno, a cui hanno partecipato le principali associazioni del settore delle agro energie (Aper, Fiper, Aiel, Consorzio biomasse Lombardia, Consorzio Biogas e Gassificazione Kiloverde).
Si è condiviso nell’ambito della discussione che lo sviluppo delle agro energie può essere supportato con più efficacia da un adeguato coordinamento tra le realtà che rappresentano gli operatori del settore. Per tale motivo da Rimini parte un percorso di confronto permanente tra le associazioni più rappresentative nel settore delle biomasse.