28 marzo 2024
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ENERGETICA: gli italiani non conoscono le rinnovabili e temono il nucleare

Roma - 8 ottobre 2009. Centro Congressi Roma Eventi – ore 9.00-18.00

E’ quanto emerge dalla ricerca di mercato «Enti locali e cittadini di fronte alle rinnovabili» condotta dall’Istituto Format per conto di Somedia che sarà presentata giovedì 8 ottobre a Roma al convegno  ENERGETICA 2009 www.energetica.somedia.it ore 9.00-18.00 Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna via Alibert 5/A. Partecipazione libera e gratuita.

Il livello di conoscenza delle rinnovabili in Italia non è molto alto. Pierluigi Ascani, presidente di Format, anticipa alcuni dei risultati dell’indagine. Afferma di conoscere «molto bene» l’energia solare fotovoltaica il 26,4% del campione, l’energia solare termica il 17,1%, l’energia eolica il 26,6%, l’energia da biomasse il 12,3%, l’energia dalle onde del mare il 7,5%, la geotermia il 10,8% ed il mini-idroelettrico il 6,3%.

Gli italiani dimostrano di conoscere le reali potenzialità delle rinnovabili e del loro impatto ambientale in prevalenza per quanto concerne il «solare fotovoltaico» e il «solare termico», assai meno per le altre fonti di energia.

La ricerca ha analizzato anche l’opinione degli italiani sull’energia nucleare. Solo il 28% degli intervistati ritiene sicura la produzione di energia nucleare e pressoché assenti i rischi ad essa connessi. Soltanto il 26,3% inoltre sarebbe disposto ad accettare l’installazione di un impianto nucleare nella propria provincia.

L’indagine aveva l’obiettivo di analizzare il livello di conoscenza degli italiani in merito alle fonti di energia rinnovabile per verificare le reali possibilità di partecipazione informata dei cittadini al dibattito pubblico sull’uso delle rinnovabili nel nostro Paese e di accesso alle misure di incentivazione di tali forme di energia offerte dalle politiche pubbliche a livello nazionale e locale.

Secondo l’opinione degli italiani le fonti di energia rinnovabile che dovrebbero più di altre essere fatte oggetto di politiche pubbliche di incentivazione sono risultate nell’ordine le seguenti:

· Solare fotovoltaico   48,6%
· Eolico                    25,9%
· Solare termico        17,3%
· Biomasse               2,6%
· Onde del mare        3,3%
· Geotermia              1,3%
· Mini idroelettrico    1,0%

A ENERGETICA partecipano inoltre Angelo Consoli direttore Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin-Foundation on Economic Trends, Corrado Clini direttore generale Ministero Ambiente e Tutela del Territorio, Roberto Longo presidente APER, Rossana Interlandi dirigente generale Assessorato Territorio e Ambiente Regione Sicilia, Felice Vai direttore commerciale Asja Ambiente Italia, Francesco Morace e Paolo Ferrarini del Future Concept Lab, Franco Donatini responsabile rinnovabili Enel, Davide Tabarelli presidente Nomisma Energia, Claudio Bertoli direttore dipartimento energia e trasporti CNR, Cristina Garavelli architetto Mario Cucinella Architects, l’esperto di energia dell’omonima società di consulenza Renato Cremonesi, Gianfilippo D’Agostino direttore Top Clients Market Networked IT Services Telecom Italia, Gianni Silvestrini direttore scientifico Kyoto Club, Marco Pigni direttore Aper, Alberto Lincetti responsabile prodotto energia Leasint, Daniele Novelli componente della Segreteria Tecnica della direzione Ministero Sviluppo Economico.