Scudo fiscale, Federconsumatori: no a favoreggiamenti a delinquere
Infatti, con queste norme, si da un segnale molto concreto che il Governo e la sua maggioranza sono a favore di imbroglioni, mafiosi, e truffatori
ROMA - «L’approvazione delle norme sullo scudo fiscale sono un atto di vero e proprio favoreggiamento a delinquere – sostiene Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori».
Infatti, con queste norme, si da un segnale molto concreto che il Governo e la sua maggioranza sono a favore di imbroglioni, mafiosi, e truffatori.
Si aiutano, con queste misure, chi ha operato sempre contro il bene del nostro Paese anziché aiutare chi quotidianamente lavora e paga le tasse in maniera corretta e puntuale. Forse quando qualcuno si esprimeva utilizzando i termini del Ventennio, come il richiamo all’«Italianità», il riferimento era a questi cittadini, veri e propri nemici dell’Italia e dei valori che dovrebbero sottostare alla convivenza sociale e civile del nostro Paese.
Naturalmente ci auguriamo che alla Camera non sia permesso il passaggio di queste norme che ricordano molto i casi Parmalat e Cirio, dove, attraverso truffe, raggiri e marchingegni vari, si colpirono 850.000 risparmiatori.
Ed inoltre è proprio al Ministro Tremonti che ci vogliamo rivolgere, per chiedere a lui coerenza con le denunce più volte sostenute contro il sistema finanziario. Altrimenti saremmo costretti, e già lo facciamo con difficoltà, a non credere più alle sue parole. Federconsumatori seguirà l’iter parlamentare e metterà in campo ogni strumento legale ed ogni iniziativa sociale e politica perché un tale scempio non trovi via libera nel nostro Paese
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