29 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Occupazione settore tessile-moda

Moda, senza interventi in 2009 a rischio 56mila posti di lavoro

Smi-Università Luic: «Settore incide per 1/5 su calo previsto Pil»

MILANO - Senza interventi governativi a sostegno del settore tessile-moda e prevedendo anche per la seconda parte dell'anno un permanere della congiuntura negativa, per l'intero 2009 è stimata una riduzione complessiva degli occupati a livello nazionale di oltre 56mila unità, dei quali più di 37mila diretti e 19mila imputabili a un effetto indiretto sugli altri settori merceologici.

La flessione del Pil è stimata superare i 15,8 miliardi di euro: di fatto 1/5 della riduzione prevista del Pil nazionale a fine anno sarebbe attribuibile all'impatto diretto e indiretto dei risultati negativi del tessile-moda. Le previsioni sono state elaborate dall'Ufficio Studi di Smi-Sistema Moda Italia e dall'Università Carlo Cattaneo - Luic di Castellanza, attraverso una simulazione econometrica relativa all'impatto del comparto sull'economia nazionale.

In termini di bilancia commerciale, a fronte di un calo del saldo con l'estero del settore tessile-moda pari al 40,5% annuo, si produrrebbe una contrazione nazionale complessiva di 6,48 miliardi di euro.