Protezionismo è sabbia tra ingranaggi ripresa
Ma G20 ha evitato che esplodesse su vasta scala
NEW YORK - Le maggiori economie mondiali sono riuscite a scongiurare l'esplosione di un'ondata di neo protezionismi commerciali su vasta scala, tuttavia in questi mesi molti paesi del G20 hanno continuato a adottare misure protezionistiche.
«Sono come sabbia negli ingranaggi del commercio internazionale, che rischia di ritardare la ripresa globale», affermano in un rapporto congiunto il direttore dell'Organizzazione mondiale del commercio, o Wto, Pascal Lamy, il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria e il numero uno dell'Unctad, Supachai Panitchpakdi.
E i tre esponenti delle organizzazioni internazionali lanciano un appello affinché «i governi inizino a preparare delle strategie di uscita coordinate che elimino queste misure il prima possibile». Messaggio che giunge a pochi giorni dal G20 dei capi di stato e di governo a Pittsburgh, ma soprattutto mentre proprio in seno al Wto rischia di esplodere una nuova disputa commerciali tra Usa e Cina, dopo che l'amministrazione Obama ha deciso di imporre dazi sui pneumatici di importazione cinesi.
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