19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Una regione sempre più «verde»

Al Sana l'agricoltura futura e umana dell'Emilia Romagna

Il programma degli eventi nel nome di Giulio Cesare Croce

BOLOGNA - Al Sana per lanciare un messaggio di responsabilità  e di difesa di un’agricoltura che vuole essere sempre più «verde»,  sostenibile, elemento forte di identità per un territorio e i suoi cittadini. La Regione Emilia-Romagna torna anche quest’anno al Salone internazionale del naturale in programma a Bologna dal 10 al 13 settembre, e vi torna con uno slogan - «Agricoltura Futura e Umana. Da Bertoldo di Giulio Cesare Croce alla sostenibilità planetaria»- che è anche un chiaro programma di intenti.

Proprio l’autore di Bertoldo, arguto cantore della cultura contadina di cui quest’anno ricorre il quarto centenario della morte, sarà il filo rosso che collega i diversi eventi in programma. «Valorizzare la tradizione – ha spiegato oggi l’assessore regionale all‘agricoltura Tiberio Rabboni presentando l’iniziativa – significa infatti anche  conservare la biodiversità e  impegnarsi per una piena sostenibilità. Bertoldo nel racconto di Croce muore per colpa dei cibi sofisticati della corte di Re Alboino. E’ una metafora della nostra società che rischia di morire se non ritrova la strada della sostenibilità ambientale».   In Emilia-Romagna la superficie a biologico è di 80.469 ettari,  pari al 9% della superficie totale, con un'estensione media per azienda  di 26-27 ettari contro i circa 12 di un’azienda agricola tradizionale. La regione è prima al centro nord per numero di operatori, prima in Italia  per mense biologiche e per consumo di prodotti biologici.

Il Programma di eventi presso lo stand della Regione (padiglione 19)

L’appuntamento con il Croce sarà da giovedì a domenica alle 16,30 con «la merenda di Bertoldo»: pane e salame, fagioli, frittata con la cipolla e tante altre ricette della cucina povera emiliano-romagnola accompagnate dalla lettura di testi del cantastorie nato a San Giovanni in Persiceto (BO). Con Wolfango Horn, Andrea Cortesi e Vincenzo Forni. 

Le massime e i proverbi di Bertoldo, il contadino «scarpe grosse e cervello fino»tornano anche nell’appuntamento di sabato 12 settembre alle ore 12,30: Massimo Montanari docente di storia medioevale all’Università di Bologna presenterà la propria opera «La saggezza di Bertoldo. Agricoltura e alimentazione nei proverbi di G.C.Croce».   

Sarà invece un Bertoldo dei nostri tempi, alias l’attore Vito, a intrattenere il pubblico domenica 13 alle ore 12,30 e alle  15 con «In…Vito a Sana: anche ridere fa bene», una sorta di «talk show» in cui il cibo sarà lo spunto e il pretesto per parlare di noi e dei nostri valori. 

Un altro appuntamento importante sarà giovedì 10 alle ore 15 con la presentazione del Repertorio della biodiversità agraria in Emilia-Romagna: un vero e proprio censimento delle specie vegetali e delle razze animali autoctone dell’Emilia-Romagna, in applicazione della legge regionale per la «tutela del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario nel territorio emiliano-romagnolo». Ancora biodiversità in primo piano sabato 12 alle ore 15 con la presentazione del volume «I Patriarchi da Frutto, volume 2°, l’Emilia».

Tra gli eventi di apertura del Sana, va segnalato, giovedì alle 12,30 quello con  Igles Corelli e Massimo Bottura, gli chef stellati dei ristoranti «Le Tamerici» (Ostellato FE) e «La Francescana» (Modena)  che presenteranno «Chef to Chef» il progetto  sostenuto dalla Regione per valorizzare la gastronomia emiliano-romagnola anche attraverso lo straordinario patrimonio di prodotti tipici e di materie prime di cui questa regione è ricca.  A seguire Corelli e Bottura offriranno un assaggio della loro cucina rivisitando alcune ricette della tradizione. 

Due sono le iniziative rivolte alle scuole: il concorso per le scuole primarie «Il biologico, buon cibo da scoprire (venerdì 11 alle ore 12,30) e «Comunica l’importanza di Mangiarsano» (ancora venerdì ma alle 15) in cui sarà possibile vedere i «corti» vincitori di un concorso rivolto alle scuole medie superiori promosso da Europass, EFSA e Regione Emilia-Romagna. 

Venerdì e domenica alle ore 17,30 verranno presentati i  nuovi prodotti in attesa di ricevere dall’Unione europea il riconoscimento DOP. Si comincia venerdì con il Formaggio di Fossa di Sogliano sul Rubicone e con l’Amarena Brusca di Modena e si continua domenica con l’Aglio di Voghiera,  la Cipolla di Medicina e il Riso del Delta del PO.

Tutte le iniziative in programma saranno seguite da degustazioni, aperte al pubblico, di prodotti tipici dell’Emilia-Romagna in abbinamento con vini autoctoni. In più l’area ristorante ospiterà quattro momenti dedicati alla degustazione dei vini selezionati dall’AIS, l’Associazione italiana sommelier (venerdì alle 16,30 e sabato alle 11 toccherà ai vini della Romagna, giovedì e sabato alle 16,30 a quelli dell’Emilia)