2 maggio 2024
Aggiornato 04:00

Benzina, Federconsumatori: si vada con celerità in due direzioni

Si superi la differenza tra i prezzi industriali dei carbutanti rete ed extrarete e si semplifichino al massimo le norme per agevolare la vendita all’interno della grande distribuzione

ROMA - «Ribadiamo le nostre critiche per quanto riguarda ciò che sta avvenendo sul lato dei prezzi dei carburanti e le relative doppie velocità di adeguamento e per quanto riguarda il divario endemico che si registra tra i prezzi industriali italiani e quali degli altri paesi europei» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori ed Adusbef.

Conveniamo, peraltro, con le dichiarazioni dei petrolieri sulla necessità di un serio processo di liberalizzazione del settore dei carburanti.

Ma, per non cadere nell’errore del gioco delle parti, in cui un pezzo della filiera accusa l’altro per poi non fare nulla, si mettano in campo due forti iniziative:
- Si inizi a dismettere la proprietà delle stazioni di servizio, vendendole al meglio agli attuali gestori, per fare in modo che vi sia autonoma responsabilità dei singoli segmenti della filiera. Sarà possibile così superare, nei fatti, la questione fondamentale relativa alle due diverse modalità di rifornimento del carburante: e cioè carburante di rete e carburante di extrarete, che registra una differenza di prezzo pari a 6-7 centesimi al litro. Grazie a tale operazione aumenterà il numero delle cosiddette «pompe bianche», cioè i distribuito indipendenti in cui i prezzi sono decisamente più bassi, che ora, purtroppo sono presenti in percentuali assai ristrette;
- Si elimini qualsiasi norma che, nei fatti, blocca la possibile realizzazione di stazioni di servizio nell’ambito della grande distribuzione.
A fronte della soluzione di queste due importanti questioni, il prezzo della benzina può essere determinato in un margine di oscillazione di 12-14 centesimi al litro, immettendo, così, un elemento di forte competitività all’interno del sistema a favore dei cittadini, con risparmi notevoli in termini diretti ed indiretti di centinaia di Euro all’anno.