18 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Nel triennio 2009-2011 previste 3.000 assunzioni, per il 60% in Italia

Enel: l’AD Fulvio Conti incontra i vertici confederali

Presentato a Epifani, Bonanni e Angeletti il Piano industriale e il relativo programma di investimenti e di stabilità finanziaria

L’amministratore delegato e direttore generale di Enel Fulvio Conti ha incontrato oggi i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, e i segretari delle rispettiva federazioni di categoria Alberto Morselli, Carlo De Masi e Augusto Pascucci per presentare il Piano industriale della società per il periodo 2009-2013 e il relativo programma di investimenti e di stabilità finanziaria e firmare due importanti accordi.

Nel corso dell’incontro è stata ribadita dalle parti l’esigenza di accelerare la realizzazione degli investimenti previsti da Enel per le centrali di Porto Tolle (Rovigo), Rossano Calabro (Cosenza), Piombino (Livorno), per lo sviluppo delle reti e per la realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle (Agrigento).

Le iniziative di sviluppo e miglioramento dell’efficienza previste dal Piano definiscono il quadro nel quale si svilupperà la dinamica prevista per quanto riguarda il personale. Enel, pur in un contesto economico-finanziario difficile, ha confermato ai sindacati che intende continuare a inserire in azienda nuove risorse sia per il potenziamento delle strutture in sviluppo sia per garantire una opportuna continuità generazionale.

Le assunzioni previste nel triennio 2009-2011 saranno 3.000 delle quali circa il 60% in Italia e il resto all’estero. In particolare, per l’Italia, quest’anno sono state già inserite oltre 300 risorse e per l’intero 2009 si prevede di arrivare a un totale di almeno 700 nuove assunzioni. Gli inserimenti riguarderanno soprattutto neo diplomati e neo laureati e il canale di reclutamento principale rimane il sito Internet.

Sono stati inoltre sottoscritti due accordi: il «Protocollo sulla Responsabilità Sociale d’impresa in Enel» e l’Accordo istitutivo dell’»Osservatorio Politiche Industriali, Ambientali ed Occupazionali Enel».

I due documenti, che formalizzano un percorso di confronto avviato con le Organizzazioni di categoria, fissano una serie di principi condivisi e di modalità attuative per lo sviluppo del dialogo sulle politiche industriali, ambientali e occupazionali di Enel, e sulla Responsabilità Sociale d’Impresa: un tema da tempo al centro dell’attenzione di Enel che è impegnata a promuovere, in rapporto con gli stakeholders, il principio della sostenibilità ovvero l’insieme di azioni e comportamenti che permettono di mantenere in equilibrio la responsabilità economica, la responsabilità ambientale e la responsabilità sociale.

«L’incontro di oggi – ha commentato Fulvio Conti – conferma la tradizione di dialogo tra Enel e i rappresentanti dei lavoratori nel segno della trasparenza e del confronto: la firma dei due accordi segna un passo importante nella condivisione dei principi e delle conseguenti azioni che fanno di Enel un punto di riferimento internazionale nella Responsabilità Sociale d’Impresa».

Enel e i rappresentanti sindacali hanno convenuto sulla necessità di utilizzare l’Osservatorio per monitorare e superare i ritardi a livello locale nei processi autorizzativi. Dall’incontro è emersa inoltre l’esigenza di costituire un Tavolo congiunto con il Governo destinato a favorire a livello nazionale, superando eventuali blocchi burocratici, la rapida realizzazione degli investimenti programmati da Enel, a partire da quelli nelle fonti rinnovabili, anche in considerazione delle importanti ricadute che tali investimenti possono comportare sullo sviluppo qualificato dell’occupazione in una difficile congiuntura come quella che stiamo attraversando.