18 aprile 2024
Aggiornato 06:30

Enac sulle dichiarazioni di Ryanair

In merito al fenomeno del bird strike e al ruolo dell’ente

ROMA - Con riferimento al comunicato stampa del 14 aprile della compagnia Ryanair che richiama presunte inadempienze dell’ENAC rispetto al rischio dovuto alla presenza di uccelli sulla città di Roma, l’ENAC, autorità di regolazione, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile, precisa quanto segue.

In merito al fenomeno del bird strike l’azione dell’ENAC è coerente con quanto previsto dall’Annesso 14 dell’ICAO. In particolare l’ENAC adotta nelle proprie circolari contenuti, requisiti e metodi di rispondenza stilati in accordo con le best practices internazionali.

L’ENAC vigila e controlla l’applicazione dei regolamenti e delle circolari da parte di tutti i soggetti attraverso le proprie strutture territoriali e, nella fattispecie, anche attraverso il Bird Strike Committee Italy (BSCI).

Il monitoraggio continuo effettuato dell’ENAC trova costante riscontro nelle relazioni annuali sul bird strike pubblicate sul sito dell’Ente.

Per ciò che attiene le cause dell’incidente accaduto il 10 novembre 2008 sull’aeroporto di Roma Ciampino ad un velivolo dell’operatore irlandese Ryanair, l’ENAC rimanda a quanto emergerà dall’indagine in corso da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo - ANSV, unico organismo titolato alla determinazione dei fattori causali in caso di incidenti e di inconvenienti aeronautici.

L’ENAC evidenzia ancora una volta l’atteggiamento pretestuoso e strumentale di Ryanair che dovrebbe, invece, essere più attenta al rispetto delle norme nazionali e internazionali poste a tutela della sicurezza del volo.