Fiere: protocollo Parma-Milano
“Federalimentare condivide gli obiettivi di specializzazione del calendario fieristico”
ROMA - «Federalimentare ha sempre sostenuto l’esigenza di razionalizzare l’offerta fieristica e di specializzare la domanda,» sostiene Gian Domenico Auricchio, Presidente di Federalimentare, alla luce dell’accordo stipulato oggi tra le Fiere di Parma e di Milano. «L’Industria Alimentare», prosegue Auricchio, «ha bisogno di chiarezza e di un calendario fieristico senza dannose duplicazioni nel rispetto dei reali e concreti interessi dell’utenza industriale.»
Il protocollo d’intesa firmato oggi diversifica le due manifestazioni fieristiche dedicate all’agroalimentare italiano, con Tuttofood destinato alla ristorazione e ai consumi fuori casa e Cibus, di cui Federalimentare è proprietaria insieme a Fiere di Parma, vocato alla distribuzione moderna e allo sviluppo internazionale dei nostro Made in Italy alimentare.
«Sempre di più l’Industria Alimentare,» conclude Auricchio, «deve favorire i processi esportativi e conquistare i mercati esteri. Le PMI alimentari infatti hanno ancora estrema necessità delle manifestazioni fieristiche, spesso unico strumento di promozione dentro e fuori dai confini nazionali. Per questo siamo lieti che l’Italia voglia specializzare la propria offerta e che, anche attraverso l’Expo 2015, possa pensare in grande affrontando e consolidando con maggior determinazione quanto già acquisito in questi anni all’estero, anche con il sostegno di Ice e Buonitalia.»
- 05/11/2018 Di Maio a Shanghai porta a casa un accordo importante per gli agrumi italiani
- 18/07/2018 Made in Italy sotto attacco: ecco come l'Onu vuole equiparare le nostre eccellenze alle sigarette
- 13/02/2018 Etichette obbligatorie per pasta e riso. Coldiretti: bene, ma Ue ancora incerta e contraddittoria
- 23/01/2018 Made in Italy, così l'Ue legalizza i prodotti italiani «tarocchi»