24 aprile 2024
Aggiornato 06:30

Microfinanziamenti alle piccole imprese della provincia di Lucca

La Camera di Commercio vara un’importante iniziativa anti-crisi in collaborazione con le associazioni di categoria e gli istituti di credito

LUCCA - La Camera di Commercio di Lucca in aiuto delle aziende in difficoltà. Grazie infatti ad uno stanziamento di 300mila euro, che serviranno per abbattere gli interessi sui finanziamenti concessi alle piccole imprese, alcune banche convenzionate metteranno a disposizione appositi plafond per un ammontare complessivo di svariati milioni di euro, frazionati in microfinanziamenti fino a un massimo di 20 mila euro ciascuno: una vera e propria boccata d’ossigeno per centinaia di piccole imprese della nostra provincia e, più in generale, per l’economia locale. Una iniziativa semplice e originale, che presenta, tra l’altro, un innegabile vantaggio: a fronte di un’immediata liquidità, le aziende avranno infatti un anno di tempo per cominciare a restituire il prestito.

È questo il risultato di un’importante, concreta iniziativa anti-crisi: una operazione economico-finanziaria messa a punto dalla Camera di Commercio che, su istanza delle associazioni di categoria del mondo imprenditoriale, ha stanziato 300 mila euro quale contributo in conto interessi sulle operazioni di finanziamento che le banche concederanno alle imprese con un fatturato 2008 fino a 2,5 milioni di euro. Uno stanziamento, quello dell’ente camerale, che potrà essere incrementato da altri enti e istituzioni pubbliche e che, in virtù dei normali effetti moltiplicatori, consentirà di mettere in moto e di alimentare un meccanismo fatto di centinaia e centinaia di microfinanziamenti rivolti a sostenere il mantenimento dei livelli occupazionali provinciali, ad agevolare l’accesso al credito bancario delle imprese, a supportare i processi di innovazione, il miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale, la sicurezza nei luoghi di lavoro, il supporto alle politiche commerciali, l’internazionalizzazione, la razionalizzazione della struttura finanziaria. Uno strumento che integra quelli messi a punto dalla Regione Toscana, da Fidi Toscana e dai Consorzi Fidi e che, quindi, amplia il ventaglio di opportunità, in materia di finanziamenti, a disposizione delle imprese.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala dell’Oro della sede camerale dal presidente Claudio Guerrieri, alla presenza dei rappresentanti di tutte le associazioni di categoria interessate e delle banche che hanno deciso di aderire attraverso lo stanziamento di specifici plafond, per un importo complessivo che, al momento, ha già superato i 20 milioni di euro. Presenti al varo di questa prima, concreta iniziativa anti-crisi, anche il prefetto Carmelo Aronica, il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il sindaco di Lucca Mauro Favilla.

Il «prodotto finanziario» messo a punto dalla Camera di Commercio è regolato da un’apposita convenzione che è stata sottoscritta da Associazione degli Industriali di Lucca, CNA, Confartigianato, Ascom-Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Confcooperative, Lega Nazionale Cooperative. Questi, invece, gli istituti di credito che hanno sottoscritto la convenzione: Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno (plafond, 12 milioni di euro), Banca del Monte di Lucca (6 milioni), Monte dei Paschi di Siena (6 milioni), Banco di Lucca (3 milioni), Banca di Pescia Credito Cooperativo (3 milioni). Infine, anche il Credito Cooperativo della Versilia ha annunciato di voler aderire con un plafond di 3 milioni.