19 aprile 2024
Aggiornato 21:30

Bentivogli (Fim Cisl) denuncia grave episodio di settarismo antisindacale del PRC di Taranto

Nel comunicato del PRC si parla di «Fim e Uilm parlano lo stesso linguaggio di Riva»

TARANTO - La Fim Cisl giudica grave il linguaggio utilizzato nel comunicato del 2 marzo '09 a firma del responsabile provinciale del PRC di Taranto e del responsabile lavoro della stessa federazione.
La crisi della siderurgia, spiega il segretario nazionale della Fim, Marco Bentivogli, «è pesante e grave, ma proprio in una situazione del genere, individuare come controparte alcune organizzazioni sindacali ci sembra ridicolo e indecente».

Tra l'altro l'accordo raggiunto, ricorda, è lo stesso siglato anche dalla Fiom qualche mese prima.
«Nel comunicato si parla di «Fim e Uilm parlano lo stesso linguaggio di Riva».
Non ci risulta che non firmare un accordo di proroga della cassa integrazione che tra l'altro tutela proprio i lavoratori interinali assicurando continuità di lavoro.
Si parla anche di linea «filo-padronale» di «sindacati complici del Governo», un linguaggio utile a indicare nemici e molto poco a manifestare idee diverse e legittime».

Bentivogli invita a prendere esempio «dal grande Giuseppe Di Vittorio che in momenti anche più difficili non si abbandonò mai al settarismo e all'intolleranza.
Chiediamo al segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, di intervenire perché si ritorni ad un sano conflitto dialettico che parta dal riconoscimento ed il rispetto di posizioni diverse.
Quando idee diverse saranno semplicemente considerate tali - conclude -, faremo tutti insieme un passo avanti».