28 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Fiba Cisl Reggio Emilia su credito alle imprese:

«Parti sociali, istituzioni e banche concertino i progetti per il territorio»

Tra i problemi segnalati dalle associazioni di categoria: tassi di finanziamento troppo alti, richieste di rientro dei fidi in tempi strettissimi e poi la difficoltà a ottenere finanziamenti

BOLOGNA - «Il problema esiste. Non per tutte le banche, e non per tutte nello stesso modo», il segretario nazionale della Fiba Cisl, il reggiano Alessandro Spaggiari conferma la difficoltà delle imprese ad accedere al credito. Tra i problemi segnalati dalle associazioni di categoria: tassi di finanziamento troppo alti, richieste di rientro dei fidi in tempi strettissimi e poi la difficoltà a ottenere finanziamenti. Con le dovute eccezioni, spiegano dalla Fiba Cisl.

«Il credito cooperativo - dice Spaggiari a margine del congresso dei bancari della Cisl - ha addirittura aumentato i finanziamenti alla piccola media impresa. Le aziende di credito ordinario stanno oggettivamente restringendo il credito. Presumibilmente per problemi di carattere patrimoniale, in ragione di tutte le vicende che sono accadute. Certamente la concessione di credito andrebbe incentivata».

Come? «Per fare un'azione incisiva su questo piano - risponde il segretario nazionale della Fiba Cisl - occorrerebbe che, soprattutto nelle comunità locali, si mettessero attorno ad un tavolo tutti i soggetti che in una qualche misura favoriscono o promuovono iniziative sul territorio per costruire progetti condivisi. Le banche prestano il denaro che possono prestare al tasso che conviene loro».

Secondo Spaggiari serve che «le parti sociali, le istituzioni, i rappresentanti delle banche, come già successo in molte parti d'Italia, si siedano attorno allo stesso tavolo per concertare progetti per il territorio e sul territorio».