28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Permessi di soggiorno

Fim Cisl: «No a tassa sui diritti dei lavoratori immigrati»

Già oggi la richiesta di permesso di soggiorno viene offerta con mille difficoltà e non gratuitamente, ma al costo di 72,12 euro

«Grave e inaccettabile la proposta di tassare l'accesso al permesso di soggiorno per gli immigrati». E' quanto sottolinea la segreteria della Fim Cisl che in una nota ritenendo «singolare che all'interno di un provvedimento legislativo, che ha la finalità di contrastare la gravissima crisi in corso, si inserisca una gabella per soddisfare le pulsioni xebonofe ed elettoralistiche della Lega.

Già oggi- precisa la Fim nella nota - la richiesta di permesso di soggiorno viene offerta con mille difficoltà e non gratuitamente, ma al costo di 72,12 euro. Costi non esclusivi ma aggravati da procedure farraginose con ulteriori disagi per le lunghe attese che superano di gran lunga i 12 mesi. Il tutto reso più umiliante da file indegne di Costi non esclusivi ma aggravati da procedure farraginose con ulteriori disagi per le lunghe attese che superano di gran lunga i 12 mesi. Il tutto reso più umiliante da file indegne di un paese civile.

La Fim Cisl ritiene ingiusta quanto paradossale questa misura del Governo, proprio quando a queste migliaia di lavoratori, che contribuiscono in maniera significativa all'economia del nostro paese con il loro lavoro e le tasse che pagano, dovrebbero essere riconosciuti i diritti civili di cittadinanza alla pari degli italiani. La Fim Cisl, - conclude la nota della segreteria - nell'avvio del suo percorso congressuale, si impegna a sostenere la proposta di diritto al voto agli immigrati».