19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Crolla la produzione industriale

«Monito severo a fare di più per l’economia e le PMI»

Venturi: «Basta con l’italia fanalino di coda della crescita europea»

«Dall’Istat e dall’Ocse arriva l’«ultimo avviso» ai naviganti: se non vogliamo che l’economia italiana si incagli nel fondo della crisi è tempo di gettare rapidamente nella mischia tutte le risorse possibili.

Il monito è severo e chiaro: produzione e consumi sono in corto circuito e per uscirne servono risorse, tagli coraggiosi alle spese, il risveglio economico e civile del paese ed interventi strutturali mai fatti e che sono alla base della bassa crescita di questi anni come testimonia l’Ocse lasciandoci in compagnia del Portogallo.

Non si può fare tutto e subito ma una scelta prioritaria va decisa ora ripartendo dalle pmi di ogni settore economico che sono in grado di dare forza allo sviluppo ed all’occupazione. Gli interventi già previsti sono solo un primo passo ma non possono reggere da soli all’urto di una crisi che rischia di essere profonda e lunga. Chiediamo nell’interesse del paese, più sostegno ai consumi, meno tasse e più agevole accessibilità al credito per le pmi, impiego rapido di forti investimenti pubblici nei settori strategici come le infrastrutture».