Le azioni della Camera di Commercio Lucca nel 2009
Approvato il documento previsionale e programmatico
Favorire il consolidamento e lo sviluppo del sistema economico locale, sostenere la competitività delle imprese, valorizzare il territorio e promuovere le produzioni tipiche e tradizionali: sono queste le priorità della Camera di Commercio per il 2009, indicate nel documento previsionale e programmatico approvato dalla giunta camerale a fine anno. Si tratta di obiettivi – spiega il presidente Claudio Guerrieri – che, se pure non rappresentano la ricetta per uscire dalla crisi che ha investito la nostra economia, al pari di quanto è avvenuto in tutto il mondo, presuppongono comunque un insieme di azioni utili a sostenere il rilancio dell’attività delle imprese della nostra provincia. Il tutto, con un investimento previsto di oltre 7 milioni di euro.
Tra le priorità programmatiche, la parte del leone la fanno sicuramente i progetti rivolti a favorire il consolidamento e lo sviluppo del sistema economico locale: un impegno che si traduce in 4 milioni e 300 mila euro. Un milione e 500 mila euro andranno invece ai progetti per il sostegno alla competitività delle imprese, mentre 620 mila sono stati stanziati per la valorizzazione del territorio. Le altre priorità del programma 2009 sono l’informazione economica e statistica, il miglioramento nell’accesso e nella fruizione dei servizi camerali, la semplificazione amministrativa e il processo di informatizzazione dell’amministrazione (e government), la promozione degli strumenti di regolazione dei mercati, la crescita professionale del personale e l’innovazione normativa e il miglioramento dei servizi.
Ma vediamo, nel dettaglio, alcuni dei progetti in cantiere.
Innovazione tecnologica
Sul fronte dell’innovazione sono in corso quattro progetti a valenza pluriennale. I primi due riguardano la realizzazione del «Polo tecnologico lucchese» (prima e seconda fase), il centro di competenze per l’innovazione tecnologica che sta sorgendo a Sorbano del Giudice. In questo centro, che nasce per favorire lo sviluppo tecnologico del territorio lucchese, sono previsti spazi destinati ad accogliere laboratori di ricerca ed incubatori di imprese, oltre che tutta una serie di imprese innovative. Un terzo progetto, condiviso con Provincia e Comune di Capannori, riguarda la creazione della «Cittadella della calzatura», centro di competenze per la competitività del settore moda e calzaturiero. Il quarto progetto prevede il potenziamento del «Laboratorio per la realtà virtuale» di Pietrasanta, progettato dal laboratorio Percro della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e da Lucense per la creazione di centro di competenze sulla realtà virtuale a servizio dell’industria nautica, lapidea e del turismo, settori che rappresentano i motori dell’economia versiliese.
Sempre sul fronte dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nelle PMI e nelle micro imprese della provincia sono previste azioni di sensibilizzazione, formazione, assistenza e partecipazione a progetti locali, regionali, nazionali condivisi con istituzioni, centri servizi, università e imprese, diretti allo sviluppo dell'innovazione organizzativa, di prodotto o di processo nei distretti e sistemi locali della provincia, allo sviluppo di sistemi di tracciabilità e sicurezza dei prodotti e in generale al miglioramento della competitività delle imprese. Sono inoltre previste azioni di sostegno alla tutela della proprietà industriale (erogazione di agevolazioni finanziarie, servizi di assistenza e consulenza e interventi di diffusione della cultura brevettale, ricerche di anteriorità).
Finanziamenti alle imprese
Nel campo degli interventi finanziari, nel 2009 la Camera di Commercio proseguirà nella messa a punto di uno specifico strumento di finanza innovativa condiviso con il sistema camerale toscano, in grado di sostenere lo sviluppo di imprese ad alto potenziale di crescita con interventi sul capitale di rischio.
Sempre in questo campo, la Camera di Commercio intende sviluppare una forte azione di informazione, anche in collegamento con Regione Toscana e Sviluppo Italia, per accrescere la conoscenza, da parte delle imprese, del sistema dei finanziamenti comunitari, nazionali, regionali e locali, nonché per facilitare l'accesso al credito bancario anche alla luce delle novità introdotte con l'accordo di Basilea II.
Internazionalizzazione delle imprese
Anche sul fronte dell’internazionalizzazione delle imprese, l’azione della Camera di Commercio per il 2009 si annuncia impegnativa. «D’altra parte – come sottolinea il presidente Claudio Guerrieri – se il Pil provinciale dipende per oltre il 40% dall’export e più in generale dagli scambi internazionali, è evidente che il potenziamento delle relazioni con l’estero costituisce un’attività di fondamentale importanza per l’intera economia locale». Di qui l’impegno dell’ente camerale soprattutto a sostegno del programma di Lucca Promos, l’azienda di Provincia e Camera di Commercio che, come ricorda ancora Guerrieri, non a caso viene presa ad esempio a livello regionale come modello di collaborazione virtuosa tra gli enti. Con Lucca Promos sono previste circa 25 iniziative all’estero che coinvolgeranno oltre 300 aziende della nostra provincia, operanti nelle varie filiere, quali il cartario, la meccanica, la nautica, il lapideo, il calzaturiero. Sono inoltre previsti numerosi incontri tra operatori provenienti da paesi cosiddetti emergenti e aziende della nostra provincia.
Altre iniziative riguardano l’erogazione di contributi per la partecipazione a mostre e fiere all'estero di carattere internazionale, l’organizzazione di percorsi formativi su normative e procedure legate al commercio estero e di seminari informativi su paesi esteri di potenziale interesse, la ricerca di partner commerciali, nonché la consulenza in materia di internazionalizzazione.
Valorizzazione del territorio
Numerosi progetti sono orientati al sostegno delle produzioni di qualità del settore agroalimentare, in particolare attraverso la gestione della certificazione e della tracciabilità del vino (doc e igt) e dell’olio (dop e igp). Strategiche, infine, sono considerate le iniziative per la promozione delle produzioni tipiche e tradizionali (agroalimentare e artigianato tradizionale).
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