4 maggio 2024
Aggiornato 17:00
Rischio gelate per le colture di ortaggi

Maltempo: isolate molte aziende agricole. Difficoltà per il trasporto di latte

La Cia evidenzia una situazione complessa e denuncia danni per le coltivazioni in campo aperto. La neve, comunque, è importante in questo periodo dell’anno poiché consente di rimpinguare le falde acquifere e scongiurare il pericolo siccità

Le conseguenze del maltempo si abbattono anche sull’agricoltura. Le copiose nevicate, soprattutto nelle regioni del Nord (in particolare in Piemonte, Lombardia e Liguria), hanno reso impraticabili diverse strade di campagna che conducono alle imprese agricole, molte delle quali risultano, quindi, isolate. In grave pericolo gli approvvigionamenti (mangime e foraggio) per il bestiame, mentre si cominciano a verificare non poche difficoltà nel trasporto del latte. Rischio gelate per le colture di ortaggi in campo aperto. Lo mette in evidenza la Cia-Confederazione italiana agricoltori per la quale denuncia danni per serre e alcune strutture aziendali, come le stalle.

La neve, oltre al traffico automobilistico, ferroviario e aereo (con aeroporti chiusi), sta, dunque, bloccando anche il settore agricolo. I disagi per gli agricoltori -avverte la Cia- sono molti. C’è difficoltà per gli spostamenti nelle zone rurali, con le strade campestri imbiancate. Ma problemi si registrano pure per le vie comunali e provinciali che si trovano a ridosso delle aziende agricole, delle serre e delle stalle.

A preoccupare, comunque, è il gelo che mette a rischio le colture orticole. Danni si registrano già in alcune zone dove sono andate distrutte coltivazioni in campo aperto di zucchine, di insalate, di cavoli, di cavolfiori, di cicoria, di radicchio, di verza.
La neve, tuttavia, è importante in questo periodo dell’anno per l’agricoltura poiché consente di rimpinguare le falde acquifere e scongiurare, pertanto, il rischio di siccità, fenomeno questo che ha provocato, negli anni passati, molti danni alle produzioni.

La Cia ha organizzato sul territorio centri di assistenza per gli agricoltori e sta portando avanti un’attenta attività di monitoraggio. Si cerca di valutare le varie situazioni al fine di chiedere lo stato di calamità per venire incontro agli imprenditori agricoli colpiti.