28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Alta Velocità

«Governo non può essere solo spettatore»

Dichiarazione del sen. Marco Filippi, capogruppo Pd commissione Lavori pubblici

«Sulla nuova TAV eravamo stati facili profeti nel sostenere che si sarebbe realizzata a scapito dei servizi per i pendolari, così è stato». Lo sostiene il sen. Marco Filippi, capogruppo del PD in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, intervenendo sulle polemiche seguite al lancio del nuovo treno veloce tra Roma e Milano.

«Non si può pensare - aggiunge Filippi - di mettere in attività treni superveloci che per ampi tratti condividono percorsi e stazioni con i treni ordinari e che alla fine non ne soffrano solo i clienti più deboli e meno redditizi. Sul tema della puntualità dei treni locali, sulla loro pulizia, sulla loro frequenza, avevamo rivolto all'AD di Trenitalia, Vincenzo Soprano, richieste precise alle quali abbiamo avuto solo risposte vaghe ed assolutamente insoddisfacenti».

«Su questi argomenti - conclude il senatore Pd - il governo non puo' essere solo spettatore, deve chiarire se oggi, ed ancor più in prospettiva, il nostro trasporto ferroviario è in grado di dare risposte moderne sia alle esigenze di trasporto veloce che a quelle del trasporto dei pendolari, che sono sempre la maggioranza dei clienti, e non possono essere sempre penalizzati.»