20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Positivo il bilancio della “missione” di Òpera, il consorzio promosso da Fedagri/Confcooperative

L’agroalimentare europeo “alla conquista” del mercato indiano

Grazie alle iniziative realizzate a Mumbai e Bangalore, avviati interessanti contatti commerciali con alcuni tra i principali operatori economici del Paese

È positivo il bilancio della «missione indiana» di Òpera, il Consorzio per l’internazionalizzazione promosso da Fedagri/Confcooperative (la principale organizzazione italiana di cooperative agricole ed agroalimentari) per valorizzare nel mondo le migliori eccellenze agroalimentari cooperative tipiche del continente europeo.
Dopo la prima «spedizione» realizzata in maggio nell’ambito del progetto «European Excellence», in questi giorni Òpera ed il suo paniere di prodotti agroalimentari sono ritornati in India con un nutrito programma di iniziative che ha toccato le città di Mumbai e di Bangalore, consentendo di avviare interessanti contatti commerciali con i principali operatori economici di questo Paese, tra cui responsabili acquisti del segmento horeca e «food and beverage», distributori ed importatori del comparto alimentare.

Evento clou della «missione» è risultata la partecipazione ad Annapoorna – World of Food, la principale rassegna fieristica dedicata al settore del «food and beverage» svoltasi a Mumbai con la presenza di migliaia di visitatori.
Lo spazio espositivo di Òpera è stato arricchito dallo chef-attore Andrea Golino, che ha realizzato in diretta gustosi piatti della cucina tradizionale italiana, utilizzando i prodotti del paniere Òpera, provenienti da tutte le principali filiere dell’agroalimentare (ortofrutta fresca, ortofrutta trasformata, vino, latte e formaggi, carni e salumi, olio) e ottenuti nelle aree più vocate del territorio italiano dove vengono impiegate soltanto tecniche di coltivazione rispettose dell’uomo e dell’ambiente.

Grazie anche all’originalità ed al gradimento delle proposte di chef Golino, per l’intera durata della manifestazione gli ospiti indiani hanno affollato lo stand di Òpera per conoscere e degustare nuove, prelibate, specialità, ma anche per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze del food italiano. Un’occasione sicuramente utile in quanto, come sottolinea il consigliere di amministrazione di Òpera, Giovanni Garagnani, in questo popoloso paese asiatico il «made in Italy» agroalimentare sta riscuotendo un grande interesse, ma è ancora troppo poco conosciuto. «Ecco quindi – prosegue Garagnani – che la cucina italiana, una delle più famose ed imitate al mondo, con la sua grande varietà di proposte gastronomiche, può costituire uno straordinario strumento per far conoscere ed apprezzare anche su questo grande mercato le nostre eccellenze agroalimentari e creare i migliori presupposti per programmi commerciali soddisfacenti».

Il programma della «missione indiana» ha previsto, poi, due prestigiosi eventi durante i quali sono stati presentati agli ospiti indiani gli aspetti salienti del progetto e l’intera gamma di prodotti del paniere Òpera. In queste occasioni è stato proposto a operatori economici, chef di grandi alberghi e ristoranti, autorità, opinion maker e giornalisti un ricco menù ideato per unire il gusto italiano con i sapori d’Oriente, dando vita ad un incrocio di esperienze sensoriali decisamente interessante.
Notevole interesse hanno infine suscitato i workshop di «European Excellence», contraddistinti da seminari professionali dedicati alle diverse tipologie merceologiche ed arricchiti da originali dimostrazioni di cucina da parte di chef e sommelier indiani; incontri «business to business» con gli operatori delle singole filiere; esposizioni della gamma completa del paniere Òpera; dimostrazioni di alta cucina italiana da parte dello chef Golino ad una qualificata platea di ospiti.
«Questo ricco carnet di iniziative – conclude Garagnani – ha favorito l’integrazione dei prodotti europei con la tradizione alimentare indiana. Grazie al nutrito programma di azioni promozionali ed allo straordinario background rappresentato dalla filiera cooperativa, Òpera e le sue aziende si sono potute presentare con determinazione e fiducia sul mercato dell’India, un paese in grande sviluppo economico ed aperto al confronto culturale globale».