25 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Acconti d’imposta

Artigiani e commercianti chiedono quantificazione e proroga!

Tra le misure proposte volte ad aiutare le imprese per sopperire alla crisi di liquidità dovrebbe essere inserita la riduzione della misura dell’acconto IRPEF e IRES da versare alla prossima scadenza del 1° dicembre 2008

Tra le misure proposte volte ad aiutare le imprese per sopperire alla crisi di liquidità, confermata nell’incontro di Palazzo Chigi, dovrebbe essere inserita, anche, la riduzione della misura dell’acconto IRPEF e IRES da versare alla prossima scadenza del 1° dicembre 2008. Questo è quanto si legge in una nota congiunta di Cna, Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti.

La mancanza di tempo rischia, purtroppo, di rendere praticamente inutile tale misura, qualora si avesse l’intenzione di concederla nel prossimo Consiglio dei ministri del 28 novembre. Tale data impedirebbe, nella sostanza, la riduzione dell’acconto in quanto i consulenti dei contribuenti non avrebbero, a disposizione, nessun giorno lavorativo per effettuare le elaborazioni. E’, quindi, assolutamente necessario conoscere da subito, già nelle prossime ore, i contenuti della proposta o almeno l’intenzione di prorogare il termine di versamento.

A questo punto sarebbe, anche, utile prevedere da subito, per chi non riuscirà a beneficiare della misura di riduzione dell’acconto, la possibilità di utilizzare il maggior versamento in compensazione con debiti tributari e contributi di prossima scadenza.