19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Crisi economica

Scende in piazza la campagna Toscana

Gli agricoltori assieme ai cittadini manifesteranno il 27 novembre per chiedere interventi per difendere l’origine dei prodotti

Centinaia di pullman e migliaia di persone provenienti dalle campagne di tutta la regione si stanno preparando a sbarcare a Firenze, con una imponente «presa» della città. Nel luogo simbolo della cultura e dell’arte italiana la Coldiretti promuove un incontro tra agricoltori e consumatori per chiedere alla Regione Toscana di difendere la campagna toscana simbolo del Made in Italy in Italia e nel mondo.

Gli agricoltori assieme ai cittadini manifesteranno il 27 novembre per chiedere interventi per difendere l’origine dei prodotti, far sapere quando un prodotto nasce davvero in Toscana, sviluppare la vendita diretta, sostenere con misure ad hoc i settori in difficoltà, modificare leggi che impediscono alle aziende agricole di svilupparsi, crescere ed essere più forti.

I manifestanti, provenienti da tutta le province della Toscana, arriveranno giovedi mattina: l’appuntamento è in piazzale Bambini di Beslan alla Fortezza, da dove il corteo muoverà attorno alle 09.00/09.30 e, seguendo il percorso scelto da Coldiretti, toccherà i punti chiave della politica toscana: la sede della giunta regionale e quella del consiglio che un anno fa ha bocciato la proposta di legge di iniziativa popolare per la valorizzazione dei prodotti «km 0», presentata da Coldiretti insieme a quasi 30.000 cittadini toscani. E’ questo uno dei motivi che hanno convinto l’organizzazione agricola ad avviare una lunga e articolata azione di protesta che, in tutta la regione, prima di approdare in piazza, si è tradotta in incontri con i rappresentanti delle istituzioni e della politica, delle associazioni dei consumatori, degli ambientalisti, dei cacciatori.

La manifestazione, voluta dalla più importante organizzazione agricola, si annuncia come la più imponente del settore con centinaia di trattori che «accerchieranno» il capoluogo di regione, posizionandosi nei punti strategici di Firenze. Da segnalare, tra le altre cose la prima esposizione di falsi prodotti che fanno della campagna toscana la piu’ taroccata in Italia e nel mondo, i carri allegorici, organizzati da Coldiretti Firenze-Prato per presentare ai cittadini e ai turisti tre delle più importanti filiere dell’agricoltura toscana: l’olio, il vino i cereali, una ricostruzione bucolica della vita rurale, dove si inserisce alla perfezione il carro trainato dai buoi e destinato a diventare una vera attrazione per i bambini. Dalla Maremma, con Coldiretti Grosseto, si muovono i butteri, accompagnati dai Maggiaioli e da un gruppo folcloristico che, per gli abitanti della città, propone simpatici spaccati del vivere in campagna. I manifestanti organizzati da Coldiretti Pisa e Coldiretti Livorno sfilano preceduti dagli sbandieratori. E lo stesso fanno i partecipanti che muovono dietro allo striscione di Coldiretti Siena. Coldiretti Pistoia invece si fa accompagnare da ragazze in costume che distribuiscono fiori, per richiamare l’attenzione dei passanti su uno dei settori dell’agricoltura toscana in maggiore difficoltà.