28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Consumatori e consumi protagonisti?

«Bonus di Stato. No ad un Paese di carità e pezzenti»

ADUC: «I bonus in arrivo per figli e per consumi sono come i soldi all'Alitalia, inutili e pericolosi»

I bonus in arrivo per figli e per consumi sono come i soldi all'Alitalia, inutili e pericolosi. Già negli anni scorsi erano stati regalati un po' di soldi per incrementare la natalità e, a parte gli scivoloni sui figli degli immigrati illusi che potessero essere bimbi figli come gli altri, i bimbi continuano a nascere poco. Poi si era fatto qualcosa anche con la benzina, con lo sconto assorbito dallo Stato... risultato: i prezzi hanno continuato la loro ascesa e a comportarsi in modo schizofrenico rispetto al costo del petrolio sul mercato internazionale. Ne' più ne' meno che le politiche dei condoni: «ti perdono perché hai violato la legge, ora non lo fare più...» e puntualmente -edilizio o fiscale che sia- l'italiano medio ha continuato a coprire verande e costruire casotti assurdamente vietati, e a non dichiarare introiti economici.

Il filo conduttore e' quello del perdono e della carità, che presuppongo un'Italia di potenziali redenti e poveri provvisori che aspirino a superare la propria condizione. Ma, mediamente, si arriva al classico «chi me lo fa fare...». Certamente non siamo d'accordo, ma come non comprenderli? Se lo Stato, invece di dare ai cittadini consumatori opportunità e consapevolezza dell'essere e dell'avere, offre solo comprensione e redenzione dei peccati/reati, c'e' poco da stupirsi.
A Natale tutti sono più buoni, anche lo Stato. Che invece di «regalare» politiche per incrementare i consumi e combattere frodi e fiscalità selvaggia (anche quella dello stesso Stato, soprattutto a livello locale), fa la carità ad un popolo considerato pezzente e che -comprensibilmente, visto l'andazzo- accetta volentieri tutto come avesse vinto un ambo al lotto.

Forte di questa «filosofia» diffusa, chi ci governa e' convito di fare chissà quale politica fiscale moderna e futuribile... ma non si accorge di essere solo caricatura di se stesso. In Gran Bretagna si riduce di 2,5 punti l'aliquota Iva... in Italia si fa la carità di 120 euro, anche se la chiamano «card» per sembrare, anche grazie all'uso della lingua inglese, tecnologici ed europei/mondialisti. Una differenza non da poco che qualifica due diversi approcci alla politica e al governo della cosa pubblica. Attrezziamoci per continuare in questo buio di prospettive, aspettando -ancora una volta- l'America e l'Europa, anche se solo per farci un po' meno male.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc