5 maggio 2024
Aggiornato 07:00
Donne Impresa Coldiretti Cremona, rinnovo cariche

Barbara Manzoni riconfermata Responsabile Provinciale

Barbara Manzoni avrà al suo fianco due ‘Vice’: Anna Bianchi, imprenditrice pizzighettonese operante nel comparto latte, ed Emanuela Dilda, titolare dell’agriturismo ‘Il Campagnino’ di Pessina Cremonese

Convocati in settimana a Pizzighettone, presso l’ufficio di Sezione, l’Assemblea (il «forum») e il Coordinamento Provinciale di Coldiretti Donne Impresa hanno proceduto al rinnovo delle cariche per il quadriennio 2008-2012. All’unanimità è stata riconfermata la Responsabile provinciale uscente, l’imprenditrice Barbara Manzoni, 33 anni, coadiuvante dell’azienda agricola «Mirandola» di Agnadello, impresa ad indirizzo zootecnico con allevamento di bovini da latte.

Barbara Manzoni avrà al suo fianco due ‘Vice’: Anna Bianchi, imprenditrice pizzighettonese operante nel comparto latte, ed Emanuela Dilda, titolare dell’agriturismo ‘Il Campagnino’ di Pessina Cremonese. Le altre imprenditrici elette nel Coordinamento Provinciale sono: Gian Piera Badiini, Emanuela Banderini, Silvana Cè, Lucia Delfanti, Anna Gaimarri.
«Accanto al forum provinciale, che raccoglie le venticinque imprenditrici agricole elette nei Consigli di Sezione, abbiamo dato vita a questo Coordinamento, composto da otto persone, che nasce come un ‘gruppo di lavoro’, che si riunirà nei prossimi giorni, dandosi degli obiettivi concreti e cercando di metterli in atto coinvolgendo le componenti del forum e tutte le imprenditrici interessate» spiega Barbara Manzoni.

«Ringrazio le imprenditrici della Coldiretti che mi hanno voluta rieleggere. A tutte chiedo di sostenere l’azione che, con le due vice, metteremo in campo: abbiamo bisogno di tutta la collaborazione possibile, per far sì che ogni proposta sia condivisa, portata avanti e sostenuta, a vantaggio della nostra agricoltura e del nostro territorio – evidenzia la Responsabile provinciale –. Non nego che, nel mandato appena concluso, abbiamo toccato con mano la difficoltà di coinvolgere le imprenditrici nelle riunioni di Donna Impresa. Ripartiamo con un Comitato ristretto, con otto componenti, e con un Forum provinciale ricco di persone, esperienze, motivazioni. L’intento è diventare, all’interno di Coldiretti, una presenza sempre più attiva, partecipe, propositiva. A tutte auguro buon lavoro».
Il Forum delle imprenditrici agricole di Coldiretti Cremona ha designato anche le cinque rappresentanti del nostro territorio all’interno del Coordinamento regionale: sono Barbara Manzoni, Anna Bianchi, Emanuela Dilda, Gian Piera Badiini e Silvana Cè.

Il Forum (che, come si diceva, raccoglie tutte le donne elette nei consigli di Sezione), attualmente risulta così costituito:
- Zona di Soresina: Laura Poli (Casalbuttano), Ernestina Sbalzarini (Casalbuttano), Adele Corbani (Castelleone), Lucia Delfanti (S. Bassano), Luisella Della Fiore (Cappella Cantone), Anna Bianchi (Pizzighettone), Silvana Cè (Pizzighettone), Gianpiera Badiini (Pizzighettone), Margherita Cipelletti (Pizzighettone), Sonia Mainardi (Casalmorano), Enrichetta Scabeni (Soresina), Francesca Zuccotti (Soncino)
- Zona di Crema: Barbara Manzoni (Agnadello), Maria Rosa Festini (Camisano), Agnese Bicetti Bettinoni (Vailate), Rosa Oprandi (Crema)
- Zona di Cremona: Stefania Sbaruffati (Grumello Cremonese), Esterina Mariotti (Pescarolo), Paola Paietta (Stagno Lombardo), Alessandra Lazzari (Malagnino), Emanuela Dilda (Pessina Cremonese), Carolina Barbera (Ostiano), Annamaria Lupi (Pozzaglio), Anna Gaimarri (Sospiro)
- Zona di Casalmaggiore: Emanuela Banderini (Rivarolo Del Re).

Un'imprenditrice su quattro oggi sceglie l'agricoltura
Un’imprenditrice italiana su quattro sceglie il settore agricolo. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Donne Impresa su dati Unioncamere, secondo la quale sono oggi attive nel nostro paese 266.950 imprese agricole «rosa».
Un dato che è il risultato della forte innovazione che ha caratterizzato il settore con l’ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, le fattorie didattiche e i servizi alle persone come gli agriasilo e la pet-therapy. Insomma, proprio dalle campagne sta nascendo un modello di welfare fortemente legato al territorio, dove le donne hanno un ruolo significativo.
Ma le imprenditrici sono diventate protagoniste anche in associazioni per valorizzare prodotti tipici nazionali come il vino e olio con iniziative culturali e turistiche particolarmente riuscite.
Non a caso oltre un terzo degli agriturismi italiani (33 %) è gestito da donne, a dimostrazione che in agricoltura la presenza femminile si fa sentire soprattutto in attività multifunzionali ad elevato valore aggiunto.