28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Trasporto aereo

Voli in ritardo. I diritti del passeggero

ADUC: «In questi giorni di caos nel trasporto aereo numerosissimi viaggiatori ci hanno telefonato chiedendo informazioni sui loro diritti»

In questi giorni di caos nel trasporto aereo numerosissimi viaggiatori ci hanno telefonato chiedendo informazioni sui loro diritti. Vediamoli.
Il passeggero ha diritto pasti e bevande e ad effettuare gratuitamente due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica, se il volo sarà ritardato, rispetto all'orario di partenza previsto:

* di due o più ore per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km;
* di tre o più ore per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km;
* di quattro o più ore per tutte le altre tratte aeree.

Qualora l'orario di partenza e' rinviato di un giorno, il passeggero ha diritto anche al pernottamento in albergo e al trasporto aeroporto-albergo-aeroporto. Inoltre, nel caso in cui il ritardo e' di almeno 5 ore il viaggiatore ha diritto al rimborso del biglietto. Comunque resta la facoltà del passeggero di rivolgersi all'Autorità giudiziaria nel caso in cui subisse un danno (per esempio un affare non concluso) dovuto al ritardo del volo.
Ma (c'e' sempre un ma) se la causa del ritardo non e' imputabile alla compagnia aerea tutti i diritti elencati vengono meno. Con buona pace del viaggiatore!

Primo Mastrantoni, segretario Aduc