Voli in ritardo. I diritti del passeggero
ADUC: «In questi giorni di caos nel trasporto aereo numerosissimi viaggiatori ci hanno telefonato chiedendo informazioni sui loro diritti»
In questi giorni di caos nel trasporto aereo numerosissimi viaggiatori ci hanno telefonato chiedendo informazioni sui loro diritti. Vediamoli.
Il passeggero ha diritto pasti e bevande e ad effettuare gratuitamente due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica, se il volo sarà ritardato, rispetto all'orario di partenza previsto:
* di due o più ore per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km;
* di tre o più ore per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km;
* di quattro o più ore per tutte le altre tratte aeree.
Qualora l'orario di partenza e' rinviato di un giorno, il passeggero ha diritto anche al pernottamento in albergo e al trasporto aeroporto-albergo-aeroporto. Inoltre, nel caso in cui il ritardo e' di almeno 5 ore il viaggiatore ha diritto al rimborso del biglietto. Comunque resta la facoltà del passeggero di rivolgersi all'Autorità giudiziaria nel caso in cui subisse un danno (per esempio un affare non concluso) dovuto al ritardo del volo.
Ma (c'e' sempre un ma) se la causa del ritardo non e' imputabile alla compagnia aerea tutti i diritti elencati vengono meno. Con buona pace del viaggiatore!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
- 15/02/2019 Alitalia, alla fine per salvarla serve sempre lo Stato
- 12/10/2018 Di Maio ha cambiato idea su Alitalia? E soprattutto, per l'Europa si può nazionalizzare?
- 12/10/2018 Una newco con Tesoro e Ferrovie: il progetto di Di Maio per far tornare lo Stato azionista di Alitalia
- 12/02/2018 Disastro Alitalia, ovvero quei 12,5 mld di soldi pubblici bruciati in 10 anni