19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
La manifestazione in programma a Veronafiere fino a domenica 9 novembre

Visita di Umberto Bossi a Fieracavalli

Si apre la strada per una collaborazione tra Milano e Verona sull’EXPO 2015

Visita a sorpresa, questa mattina a Fieracavalli, del ministro delle Riforme Umberto Bossi, che durante l’incontro con i vertici di Veronafiere, il sindaco di Verona Flavio Tosi, il sottosegretario alla Sanità Francesca Martini e il capogruppo della Lega in Senato Federico Bricolo, ha aperto la strada, grazie ad una telefonata al sindaco di Milano Letizia Moratti, ad una collaborazione tra l’Expo 2015, la città di Verona e la sua Fiera.

«Il ministro», ha spiegato il direttore di Veronafiere Giovanni Mantovani, «ha chiamato il primo cittadino del capoluogo lombardo, ricordandogli la sua idea di realizzare un Expo del Nord piuttosto che un’iniziativa esclusivamente meneghina. Moratti ha assicurato al ministro la volontà di sottoscrivere con Verona, Veronafiere e la Fondazione Arena (lirica) un protocollo d’intesa per favorire la collaborazione tra territori. In particolare, per quanto riguarda la Fiera, l’idea è di sviluppare una partnership nel campo dell’agroalimentare, dove Veronafiere, primo organizzatore diretto di manifestazioni in Italia, rappresenta oltre il 40 per cento dell’offerta fieristica del comparto».

Flavio Tosi, sindaco di Verona, ha sottolineato che entro pochi giorni il comune di Verona e quello di Milano firmeranno un protocollo di intesa per l’Expo 2015. «Ringrazio il ministro Bossi», ha osservato, «che ha dato un ulteriore impulso per far sì che Comune e Veronafiere possano avere un ruolo di collaborazione diretta con Milano e l’importante iniziativa. L’accordo rappresenta una garanzia che il nostro territorio possa registrare ottime ricadute legate all’evento».

Il ministro Bossi ha poi partecipato al talk show organizzato dal quotidiano Libero nello stand dell’Unire (Unione nazionale incremento razze equine) e dedicato al tema di «Come uscire dalla crisi dell’Ippica», a cui hanno preso parte, oltre al direttore del giornale Vittorio Feltri e al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia, anche i rappresentanti delle diverse categorie del trotto e del galoppo.